Approvato odg sull'utilizzo e la gestione delle risorse idriche

COMUNICATO STAMPA

Empoli, 15 novembre 2002

Nella sessione straordinaria di giovedì 14 novembre Consiglio Comunale.

Il Consiglio Comunale nella sessione straordinaria del 14 novembre 2002, nella quale si è svolta la discussione sul ciclo integrato delle acque, ha approvato un ordine del giorno presentato dalla maggioranza sull'utilizzo e la gestione delle risorse idriche.

Nell'ordine del giorno, ritenuto tra l'altro che "l'acqua è un diritto e un bene di tutti..."; che "le scelte programmatiche e di pianificazione del ciclo idrico integrato debbano essere e rimanere scelte delle istituzioni"; che "servano notevoli interventi atti a garantire un'elevata qualità del servizio a costi sostenibili per la comunità... "; che "per attuare i suddetti interventi servono dimensioni e tipologie di imprese che consentano questi alti investimenti, ... elevati livelli di efficienza poiché non sono previsti, come dovrebbero esserlo, sostegni da parte dello Stato"; che in Toscana le aziende di gestione "sono storicamente a maggioranza pubblica e che questo possa essere mantenuto ad ulteriore garanzia del valore pubblico della risorsa idrica"; che "ciò non contraddice con la scelta fatta di destinare al privato, tramite gara, una quota di minoranza allo scopo di utilizzare l'apporto tecnologico, finanziario e di conoscenze di partner seri ed efficienti, che hanno esperienza nella gestione del ciclo idrico"; si chiede al Governo di "recedere dalle iniziative di contrasto rispetto a quanto stabilito dalla Riforma del Titolo V della Costituzione che passa le competenze in queste materie alle Regioni predisponendo fra l'altro, nell'ambito della legge Finanziara 2003, la proposta di abrogazione dell'articolo 35 della legge 448/2001"; alla Regione Toscana di "legiferare al più presto su questa materia, e più in generale su tutta la materia dei Servizi Pubblici Locali... garantendo gli affidamenti ai gestori in Toscana dalle Autorità di Ambito e incentivando gli accorpamenti dei gestori"; di "legiferare accogliendo la proposta dell'istituzione di un Osservatorio Regionale sui Servizi Pubblici Locali che divenga uno strumento a disposizione della società toscana per conoscere e poter intervenire sul controllo delle gestioni, rafforzando la partecipazione e il controllo dal basso"; ai gestori di "destinare 1 centesimo al metro cubo di acqua fatturata in iniziative e progetti per la realizzazione di impianti afferenti il ciclo idrico nei Paesi carenti, in comune accordo con le Istituzioni Toscane".

E' stato inoltre deciso di proporre la costituzione di una Commissione di controllo della gestione del ciclo idrico integrato a livello circondariale, nella prospettiva dell'istituzione di un Osservatorio regionale. I capigruppo definiranno una proposta da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea del Circondario Empolese Valdelsa.