Arriva il Patrocinio digitale per chi ha idee innovative buone e positive per la città

 

EMPOLI – Il Comune di Empoli vara il Patrocinio Digitale. Di cosa si tratta? Vuol essere una forma di valorizzazione da parte dell’amministrazione comunale di soluzioni digitali innovative in grado di offrire servizi utili agli empolesi, ai cittadini e ai turisti.

Una novità che è stata presentata da Antonio Ponzo Pellegrini, assessore per l'Innovazione e lo Sviluppo economico al Comune di Empoli, in una sua recente trasferta a Trieste. Le due amministrazioni comunali in questi ultimi mesi si sono avvicinate instaurando una positiva e fruttifera collaborazione a distanza, distanza annullata proprio dalle tecnologie. Sia Empoli sia Trieste puntano molto sulle nuove idee e sull’utilizzo di una rete di software per migliorare e semplificare la vita di tutti i giorni dei cittadini e il loro rapporto con il proprio Comune.

Ponzo Pellegrini, insieme alla vicesindaca triestina e assessora all'innovazione Fabiana Martini, ha illustrato il protocollo che Empoli ha fatto proprio.

 

A CHI SI RIVOLGE

Potranno concorrere a ottenere questo riconoscimento proposte innovative, fra cui applicazioni mobili, portali e piattaforme online, nonché iniziative ed eventi digitali: l'importante è che siano pubblici, accessibili, gratuiti e in sintonia con le finalità istituzionali dell'Ente. Prossimamente sul sito del Comune di Empoli sarà disponibile un link con tutte le informazioni necessarie per richiedere la valutazione del progetto.

 

L’ASSESSORE

L’assessore Antonio Ponzo Pellegrini: «Per noi sarà un altro passo in avanti verso un amministrazione comunale più aperta e pronta a intercettare idee e progetto validi e positivi. Ringrazio il Comune di Trieste per la proficua collaborazione che si è instaurata. Due realtà distanti geograficamente che si incrociano per fare un progetto comune in territori ideali, sede di laboratori attivi. Empoli è diventata anche un modello per il servizio attivato a inizio estate di messaggeria tramite WhatsApp, “WhatsEmpoli”, a cui tutti si possono iscrivere per ricevere informazioni di pubblica utilità. Un servizio che ha interessato la Regione Toscana e altri enti, tra cui la Misericordia nazionale, e che sta diventando un modello di best practice anche per la stessa Trieste. Ci stiamo avvicinando ai 1000 iscritti in questa fase sperimentale che sta andando molto bene”.

“Patrocinio digitale? Tutti coloro che proporranno soluzioni capaci di semplificare la vita quotidiana o di rendere più facile e attraente la visita della città – spiega Ponzo Pellegrini – potranno contare sulla promozione dell'Amministrazione comunale e sull'eventuale implementazione e miglioramento: uno stimolo per incrementare la creatività e l'invenzione».

 

COME FUNZIONA il PATROCINIO

Una volta redatte le linee guida e il patrocinio digitale potrà essere concesso per iniziative digitali di carattere sociale, culturale, scientifico, economico, sportivo, ovvero ritenute di particolare significato o di rilievo istituzionale per il Comune.

Potranno richiedere il patrocinio persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private, con o senza personalità giuridica che abbiano sede nel Comune o che comunque offrano un servizio anche nel territorio comunale.

Il patrocinio digitale potrà essere concesso anche a soggetti esterni al territorio comunale, o per iniziative che si svolgano al di fuori di esso, solo quando tali iniziative abbiano rilevanza per la città o ne promuovano l’immagine, il prestigio, la cultura, la storia, le arti e le tradizioni.

Il patrocinio digitale ha come obiettivo prioritario la valorizzazione di soluzioni in ambito digitale che contribuiscano a potenziare i profili di Smart City della città di Empoli, a concreto vantaggio di cittadini e visitatori.