Barnini: «Fondi europei, un'opportunità di crescita anche per l'Empolese Valdelsa»

Presenti gli assessori regionali Simoncini e Bugli

 

EMPOLI –Le novità in vista per le imprese che puntano su innovazione e ricerca e che sono a disposizione delle piccole e medie imprese e anche per le start up, sono state presentate oggi ad Empoli.

Il Forum organizzato dalla Regione Toscana alla sede dell’Asev a Empoli, è stato aperto dall'intervento dell'assessore regionale alle attività produttive, credito e lavoro Gianfranco Simoncini e dall’assessore regionale alla presidenza Vittorio Bugli.

Presenti i rappresentanti del mondo economico e produttivo della zona, le istituzioni locali con il presidente dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa e sindaco di Empoli Brenda Barnini. Sala gremita come non mai con quasi 150 imprenditori, età media di circa 40 anni: un appuntamento utile per conoscere gli strumenti disponibili per le imprese, il progetto pilota "Start up House", il Fondo Unico Rotativo per Prestiti (FURP), i Fondi di Garanzia, i Voucher per PMI per l'acquisizione di servizi innovativi, i Protocolli d'insediamento, l'Internazionalizzazione, i Tirocini per l'Artigianato Artistico e i contributi per l'efficientamento energetico.

All’incontro hanno partecipato anche i dirigenti responsabili dei settori competenti per i nuovi bandi, il nuovo Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020 e misure e interventi a favore delle piccole medie imprese (Pmi).

«Il solo fatto che Empoli e l’Empolese Valdelsa sia una delle tappe del tour di presentazione della Regione Toscana è un’opportunità importante per il nostro territorio. Un risultato – ha detto il sindaco Barnini – che dobbiamo alla presenza di una realtà consolidata e qualificata come l’Agenzia per lo Sviluppo che consente alla nostra area di dialogare alla pari con altre zone. Da parte mia confermo l’attenzione e la volontà di supporto da parte delle amministrazioni comunali, sia da un punto di vista logistico sia da quello di coinvolgimento degli operatori produttivi del Circondario, nel rendere partecipi più imprese possibili delle possibilità date dai fondi europei. Si tratta di una opportunità di crescita da cogliere senza esitazione».