Brenda Barnini: «Suor Amata, donna di cultura e di preghiera. A lei tutta la città deve un riconoscimento»

 

EMPOLI – «Con suor Amata se ne va un pezzo di storia della nostra città. Una persona che ha dedicato la sua vita agli altri, alla crescita e all’educazione delle giovani generazioni. Una donna di cultura e di preghiera. Il suo nome racchiude tutto l’amore che lei ha messo nella sua missione. Credo che la città di Empoli, e così tutti le bambine e i bambini e poi le ragazze e i ragazzi, molti dei quali oggi sono adulti e persone affermate o meno nella nostra comunità, debbano qualcosa a suor Amata. Un riconoscimento per ciò che ha fatto ed è stata lo dobbiamo tutti a lei e alla scuola che rappresentava nella sua figura. La SS.ma Annunziata è un’istituzione cittadina che sfiora i 400 anni di vita, ma gli oltre trent’anni da preside di Suor Amata Tozzi hanno dato un’impronta determinante all’istituto. Ci mancherà, ma proprio nella ‘sua’ scuola la ritroveremo ogni giorno».

 

Queste le sentite parole del sindaco della Città di Empoli Brenda Barnini alla notizia della scomparsa di Suor Amata Tozzi, “storica” preside dell’Istituto Conservatorio e punto di riferimento importante per tutti i ragazzi che nel corso del tempo si sono avvicendati nelle aule di Via Chiara.

 

Suor Amata (Suor Giuseppina Tozzi) è stata docente di Materie Letterarie alla SS.ma Annunziata dal 1964 al 1967 e, dopo alcuni anni trascorsi al S. Niccolò di Prato, è tornata ad Empoli nel 1976 nella doppia veste di docente e Preside. Per più di trenta anni ha guidato l’Istituto. Oggi era Preside Emerita dell’istituto empolese.

 

La salma è esposta presso la Chiesa dell’Istituto, Via Chiara, 76 Empoli.
La Fondazione invita gli alunni, gli ex alunni, i docenti a partecipare alle esequie che si terranno domani, sabato 13 maggio 2017, alle ore 9.00 nella Collegiata di Sant’Andrea.