Chiesti al Governo quasi 7 milioni per scuole nuove e più belle

Sette progetti pronti da realizzare

 

EMPOLI - Sono sette i progetti che il Comune di Empoli presenta per partecipare al piano del Governo Renzi per il miglioramento dell’edilizia scolastica.
Sette programmi di lavoro che andranno ad arricchire l’offerta scolastica della città. Sono piani ambiziosi che sono stati elaborati dagli uffici tecnici del Comune e che hanno ricevuto il via libera della giunta guidata dal sindaco, con delega alla scuola, Brenda Barnini.
Ecco dove l’amministrazione comunale punta ad intervenire per dare un rilancio agli edifici scolastici empolesi.
Come già annunciato l’intervento principale riguarderà il complesso della scuola dell’infanzia ‘Pascoli’ , ma sono coinvolte anche la scuola primaria di Marcignana, strutture a servizio della scuola primaria ‘Carducci’, un edificio collaterale alla scuola dell’infanzia di Ponzano e altre tre migliorie che coinvolgono le scuole primarie ‘gemelle’ di Avane, via Baccio da Montelupo e Serravalle.
L’ammontare complessivo dei progetti è di 6.820.000 euro. In sintesi sarà il più grande intervento di miglioramento dell’edilizia scolastica mai realizzato a Empoli.

 

IL SINDACO
«Rinnovare la scuola è stato il nostro primo e più importante impegno preso con gli empolesi durante la campagna elettorale di un anno fa – spiega il sindaco Brenda Barnini -. Non potevamo dunque farci scappare l'occasione di partecipare con tutte le nostre professionalità a questo bando regionale sostenuto da finanziamenti del Governo. Ringrazio l'ufficio lavori pubblici, il dirigente Carletti e l'assessore Mori per aver lavorato con precisione e a ritmi sostenuti per produrre i sette progetti con cui partecipiamo al bando. Adesso speriamo che tanto impegno venga premiato da Regione e Governo e ci vengano accordati più finanziamenti possibili e soprattutto mi auguro che il Governo escluda questi interventi dal patto di stabilità, elemento decisivo questo per poter effettuare davvero i lavori in tempi stretti».

 

LA SITUAZIONE
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato il decreto attuativo per richiedere finanziamenti. La Regione Toscana ha definito le modalità di presentazione delle richieste di risorse da parte dei Comuni. Il Comune di Empoli presenta e richiede finanziamenti per sette progetti, numero massimo consentito dal decreto per un Comune che ha nel suo territorio da 16 a 45 scuole: a Empoli ci sono 33 edifici scolastici.
Il finanziamento massimo per ogni singolo intervento non può essere superiore a 2 milioni di euro per le scuole costruite ex novo, mentre i progetti di ristrutturazione e manutenzione possono avere importi fino a 700mila euro interamente coperti dalle risorse statali.
I progetti che godono già del requisito della esecutività, quindi già pronti per la procedura di gara, secondo il regolamento, godranno di una valutazione migliore.

 

I SETTE PROGETTI

 

LA NUOVA SCUOLA PASCOLI
Uno di questi è quello principale del programma previsto dal Comune di Empoli, assessorati alla scuola e ai lavori pubblici, ovvero la scuola ‘Pascoli’. Progetto da 4.200.000 euro, di cui due milioni potrebbero arrivare nell’ambito del piano nazionale e 2,2 milioni saranno finanziati dall’amministrazione comunale. Dei 4,2 milioni 3,5 sono per i lavori e 700.000 per le cosiddette ‘somme a disposizione’ tra cui 350.000 di Iva. Si prevede la demolizione e la ricostruzione ex novo dell’intera scuola dell’infanzia. Il progetto farà aumentare la superficie piana della scuola dagli attuali circa 700 metri quadrati a una scuola di 2300 mq. Il che significa aumentare di due aule la disponibilità dell’edificio (totale 8 aule), ma soprattutto far studiare i piccoli alunni in locali più grandi, realizzare due mense, per l’infanzia e per la vicina primaria ‘Carducci’, costruire una palestra, un laboratorio e una grande per area per l’attività libera e iniziative varie. Seguendo l’indicazione della nuova giunta l’edificio seguirà le direttive per ospitare il modello didattico del ‘Senza Zaino’. Il nuovo edificio disporrà degli standard massimi di bioedilizia: produzione di energia e bassa dispersione di calore, recupero delle acque piovane, resistenza al rumore ottimale. E’ progettato dagli uffici tecnici comunale che si sono avvalsi di consulenze esterne per i calcoli strutturali, per i sistemi impiantistici e per la valutazione geologica. Con questo intervento sarà ristrutturato anche il circostante giardino e l’area a verde pubblico presente su via Pascoli.

 

RIFUNZIONALIZZAZIONE SCUOLA ‘CARDUCCI’
La scuola primaria ‘Carducci’ sta ospitando in una sua ala due aule di scuola d’infanzia (Giacomo Leopardi). Con l’intervento di rifunzionalizzazione e con il progetto della ‘Pascoli’ la ristrutturazione degli spazi interni consentirà il trasferimento delle due aule per l’infanzia nel nuovo edificio realizzato con la prima grande opera e, allo stesso tempo, i locali della primaria saranno ampliati e ammodernati. Gli spazi interni verranno riconfigurati in modo da seguire, per quanto possibile, le linee guida del modello scolastico “Senza Zaino”: alcune aule verranno ampliate in modo da poter organizzare gli spazi per aree diversificate; lo spazio centrale, dedicato alle attività libere, potrà essere fruito in maniera flessibile sia come luogo di sosta e ricreativo, sia per funzioni legate alla didattica. I servizi igienici verranno riorganizzati: nel blocco a sud il servizio igienico per gli insegnanti e per disabili, nella zona ad est i servizi igienici per gli alunni divisi per sesso. Verrà realizzato un elevatore in posizione pressoché baricentrica, per consentire il raggiungimento del piano primo anche da parte di persone con ridotta capacità motoria. Il progetto prevede inoltre di creare un percorso coperto di collegamento con l’edificio della nuova scuola dell’infanzia in cui si trovano la mensa e lo spazio multifunzionale per attività motorie che saranno utilizzati dalla scuola primaria Carducci. Si intende anche riqualificare l’involucro edilizio e sostituire i serramenti per aumentare la resistenza i consumi energetici. Saranno realizzate opere necessarie all’adeguamento degli impianti elettrico, idrotermosanitario e antincendio. L’importo di progetto e pari a 700.000 euro.

 

NUOVA SCUOLA a MARCIGNANA
Il progetto prevede la demolizione e la ricostruzione della scuola primaria di Marcignana. L’edificio attuale è costituito da un unico livello con una superficie lorda di mq 530. Il nuovo edificio sarà costituito da due livelli, con una superficie lorda di mq 890, al piano terra si troveranno: due aule laboratorio, la sala insegnanti con biblioteca oltre alla mensa ed il locale per la preparazione dei pasti, al piano superiore si troveranno 5 aule oltre a quella per il sostegno. L’area esterna verrà ampliata soprattutto verso sud ovest, lato da cui avverrà l’accesso posizionato in corrispondenza di un ampio spazio a parcheggio, dedicato sia alle auto sia agli scuolabus. Il percorso pedonale sarà completamente protetto e separato da quello carrabile necessario al carico e scarico degli alimenti per la mensa. Anche questa nuova scuola sarà realizzata seguendo le indicazioni previste dalle linee guida “Senza Zaino” e sarà costruita secondo le vigenti normative antisismiche, le norme relative all’abbattimento delle barriere architettoniche, la sicurezza antincendio, l’abbattimento dei consumi energetici e privilegerà l’utilizzo di materiali naturali e riciclabili nonché sistemi di costruzione biocompatibili. L’importo totale del progetto ammonta a 1.750.000 euro.

 

LE TRE GEMELLE
Un intervento da 100.000 euro, equamente diviso nelle tre scuole ‘gemelle’ del territorio, riguarda le primarie di Avane, via Baccio da Montelupo e Serravalle: si tratta di poco più di 33mila euro a edificio e prevede l’adeguamento degli impianti e la messa in sicurezza.

 

PONZANO
Il settimo intervento troverà la soluzione per un annoso problema che riguarda la scuola per l’infanzia di Ponzano: la cosiddetta ‘serra’. Un locale adibito all’accoglienza dei bambini che presenta infiltrazioni di acqua ogni qualvolta piove con una certa insistenza. Saranno sostituiti i materiali della copertura e sono anche previsti nuovi infissi per una spesa complessiva di 70mila euro.