Comune e Asl 11, firma sull'accordo per tre Case della Salute e per il parcheggio di via dei Cappuccini

 

EMPOLI – Dopo l’approvazione da parte del consiglio comunale di Empoli arriva anche la firma ufficiale sul protocollo d’intesa fra Comune e Asl 11. L’hanno apposta questa mattina in municipio il sindaco Brenda Barnini e il direttore generale dell’azienda sanitaria Monica Piovi. Oltre che per illustrare i contenuti dell’accordo fra i due enti l’incontro con la stampa è stata l’occasione per il sindaco Barnini, presidente dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa di trattare temi più ampi come l’ipotesi di unificazione delle Asl e il ruolo futuro della Società della Salute di Empoli.

 

L’ACCORDO

“Ho personalmente voluto accelerare la firma di questo protocollo – ha spiegato Brenda Barnini – per mettere nero su bianco argomenti come la presenza dei presidi sanitari nel nostro territorio comunale anche in relazione all’aspetto urbanistico della città. Empoli è molto sollecitata da questo punto di vista considerando anche la presenza del più grande ospedale di area”.

 

"Siamo l'unica azienda sanitaria ad avere preso l'impegno di realizzare almeno una casa della salute in ogni comune del territorio perché rappresenta la porta di ingresso del cittadino ai servizi sanitari - ha commentato il direttore generale dell'Asl 11 Monica Piovi - ne abbiamo già inaugurate 7 di cui una a Empoli, in via San Mamante. Il bacino di utenza del comune di Empoli è tale che intendiamo realizzarne altre due: una nella zona di Empoli Est e l'altra in Empoli Centro a servizio dei cittadini residenti nella parte centrale della città. Anche il parcheggio che intendiamo realizzare in via dei Cappuccini obbedisce ad una logica di servizio che tiene conto delle esigenze non solo dei dipendenti e dei residenti nella zona, ma soprattutto degli utenti della struttura che ospita uffici amministrativi, ambulatori della veterinaria e per le vaccinazioni".

 

TERZA CASA della SALUTE

Uno dei punti principali del protocollo è la decisione di andare verso la presenza finale a Empoli di tre Case della Salute. Il documento ridefinisce il programma di realizzazione delle CdS, approvato nel luglio 2013 dalla Conferenza dei Sindaci, valutando la possibilità di realizzazione di una terza struttura. Il Comune si impegna a collaborare con l’Asl 11 per la verifica di tutte le possibili soluzioni adottabili e compatibili con le risorse a disposizione per la realizzazione della terza CdS di Empoli Centro, in posizione centrale e per questo la giunta avrebbe individuato nel vecchio ospedale di via Paladini la sede più idonea al fine di rendere ottimale la distribuzione dei servizi socio-sanitari. L’Asl 11, dal canto suo, si impegna a realizzare la Casa della Salute nella zona est della città, così come previsto dal "Documento Aziendale di attuazione DGRT 1235/12", verificando la possibilità di quella in centro.

 

PARCHEGGIO zona VIA dei CAPPUCCINI

Altra novità sarà la realizzazione di un’ampia area parcheggio in zona via Cappuccini. “Abbiamo evidenziato – ha detto il sindaco Barnini – la necessità di rispondere all’esigenza di individuare spazi per il posteggio delle auto dei dipendenti dell'azienda, degli utenti e dei residenti nella zona della sede direzionale di via dei Cappuccini, anche alla luce di un possibile futuro rafforzamento dell'attività sanitaria in quello stabile. Per questo l’amministrazione comunale mette a disposizione dell’Asl 11 un'area per far realizzare alla stessa azienda un parcheggio pubblico che riesca a ridare ossigeno alle zone di Carraia, Ponzano e Cascine”. La destinazione percentuale di utilizzo dei posti auto fra le varie categorie di utenti sarà definita con un ulteriore accordo.

 

DESTINAZIONE URBANISTICA del DISTRETTO

Comune e Asl 11 si impegnano ad avviare l'iter necessario alla modifica di destinazione d'uso di alcuni immobili di proprietà dell’Asl 11 presenti sul territorio, in particolare l’edificio del distretto sanitario di via Rozzalupi. L’obiettivo è massimizzare la loro possibile valorizzazione a sostegno di politiche di potenziamento degli investimenti in servizi socio sanitari. “Con la realizzazione del blocco H all’ospedale di via Boccaccio e lo spostamento di alcuni servizi nella sede di via dei Cappuccini andremo verso la dismissione del distretto di via Rozzalupi, stabile oggi con destinazione a servizio sanitario. Ci impegneremo – ha detto il dg Piovi – a cambiare la destinazione per qualificare quell’area”.

 

AREE di PROPRIETA’

Dopo l'adeguamento del regolamento urbanistico da parte del Comune alcuni terreni hanno necessità di una ridefinizione più puntuale dei rispettivi rapporti di proprietà ed utilizzo, in alcuni casi ci sono situazioni di commistione fra le due amministrazioni. Si tratta di aree che si trovano attorno al nuovo Ospedale che sono di proprietà del Comune e vengono utilizzate dall’Asl e viceversa. Entrambi gli enti acconsentiranno al passaggio di proprietà attraverso un contratto di permuta, secondo i valori giudicati congrui dall'Agenzia del Demanio, delle particelle di terreno di proprietà comunale ora utilizzate dall’Asl 11.

 

BARNINI su ACCORPAMENTO ASL

“Siamo di fronte a una importante fase di revisione della organizzazione del Servizio Sanitario a livello regionale. La nostra Asl 11 potrebbe confluire in una più ampia azienda che unirebbe anche Firenze, Prato e Pistoia. Siamo pronti a questa sfida, come sempre – spiega Barnini – l’Empolese Valdelsa non si è mai tirato indietro di fronte a grandi cambiamenti. Ma, sebbene l’intenzione non sia quella di difendere il nostro orticello, devo dire che la Regione dovrebbe valutare bene l’opportunità di mettere insieme alle Asl anche le aziende ospedaliere. Il rischio è di indebolire il tessuto sanitario sui territori per poi andare a mantenere certi standard qualitativi nei grandi ospedali universitari. Intendo dire che sarebbe ingiusto far scendere a 3 le aziende sanitarie e invece conservare le 3 aziende ospedaliere. Il taglio, se ci sarà, deve riguardare tutti. Dobbiamo difendere il diritto alla salute dei cittadini e non posizioni privilegiate di blasonate strutture ospedaliere”.

 

BARNINI su SOCIETA’ della SALUTE

“Come Unione stiamo valutando, insieme gli altri sindaci, la possibilità di mantenere in vita la Società della Salute. Lo scenario è cambiato, la legge regionale è cambiata. Da ente di programmazione la SdS può diventare un ente di gestione. E alla luce del possibile allontanamento del centro di governo dell’Asl verso Firenze la presenza di una Società della Salute più attiva e gestionale potrebbe essere una garanzia per questo territorio”.