Consiglio comunale, unanimità per un controllo maggiore sui centri di accoglienza dei richiedenti asilo

 

EMPOLI – Un ordine del giorno presentato e votato all’unanimità da tutti i gruppi presenti in consiglio comunale in merito alla gestione dei centri di accoglienza dei migranti richiedenti asilo presenti sul territorio di Empoli. In particolare l’odg prende spunto dagli episodi di protesta, avvenuti nel centro di Molin Nuovo, a cui ha fatto seguito l’espulsione di 4 ospiti dal programma di accoglienza.

I consiglieri, facenti parte dei gruppi consiliari di Partito Democratico, Questa è Empoli, Ora Si Cambia, Linea Civica, FabricaComune per la Sinistra e Centrodestra per Empoli, auspicano un maggior coinvolgimento della comunità locale, sia nella sua espressione istituzionale che nel suo tessuto associativo e democratico, anche in ottica di un controllo più efficace sulla correttezza della gestione delle strutture e di conseguenza sul corretto utilizzo del denaro pubblico.

Si sottolinea anche il fatto che nell’ultimo periodo, presso lo stesso gestore, si sono verificati altri episodi che hanno portato all’espulsione di richiedenti asilo e che l’esclusione dal programma di accoglienza priva le persone interessate di qualsiasi mezzo di sussistenza. I consiglieri, considerando che la gestione dell’accoglienza in emergenza è gestita direttamente dalle prefetture e che qualsiasi politica di inclusione non può prescindere dal pieno coinvolgimento dell’amministrazione comunale, ha invitato l’amministrazione a una serie di azioni.

Ecco i punti dell’ordine del giorno:

- promuovere la definizione di un protocollo con la prefettura che coinvolga il Comune nei controlli dei centri e che impegni la prefettura a fornire settimanalmente un report delle attività dei centri stessi;

- convocare l più presto la terza commissione invitando tutti i soggetti gestori che operano nel Comune perché forniscano tutti i dati economici della gestione e la descrizione dettagliata delle attività svolte;

- definire un sistema di controllo della qualità dell’accoglienza messa in atto nel territorio del Comune che coinvolga le associazioni di volontariato e di promozione sociale;

- mettere a disposizione un canale di comunicazione per la raccolta di segnalazioni da parte di operatori o ospiti dei centri di accoglienza.