Dalla parte degli Indios. Rigoberta Menchù a Empoli

COMUNICATO STAMPA

Empoli, 16 maggio 2002

Martedì 21 maggio, cinema "La Perla", ore 21.15

Il premio Nobel per la pace Rigoberta Menchù Tum sarà a Empoli martedì 21 maggio. "Dalla parte degli Indios", questo il titolo scelto per l'incontro che si svolgerà alle 21.15 presso il Cinema "La Perla", in via de' Neri, 5, a Empoli. Si tratta dell'unico appuntamento in Toscana nell'agenda di questo breve viaggio in Italia che vedrà Rigoberta Menchù lunedì 20 maggio a Reggio Calabria, per assistere alla Partita del Cuore, e mercoledì 22 maggio al Palavobis di Milano insieme a Gino Strada e padre Alex Zanotelli.

La Fondazione Rigoberta Menchù Tum è stata colpita pochi giorni fa da un grave attacco, il suo segretario è stato ucciso in un attentato. Rigoberta Menchù ha ridotto al minimo la permanenza in Italia, limitandola a tre giorni: il suo proposito è quello di testimoniare e ricordare la gravità della situazione in Guatemala, la violazione dei diritti umani da parte delle autorità guatemalteche nei confronti degli indigeni, il mancato rispetto degli accordi di pace presi nel dicembre '96 e mai messi in atto.

<Per Empoli si tratta di una grande occasione di incontro e di una opportunità di instaurare un nuovo rapporto privilegiato nel nostro impegno per la pace - ha spiegato il Sindaco di Empoli, Vittorio Bugli -. Il messaggio di Rigoberta Menchù è quello di una persona semplice che penetra nell'animo umano. Rigoberta Menchù ha lavorato a fondo su questi temi, svolge un'opera determinante dal punto di vista culturale e di crescita delle coscienze. Porta la testimonianza della gente del suo paese, il Guatemala, così come don Ruiz ha fatto, sempre qui a Empoli, per il Chiapas. Il filo rosso che lega le nostre iniziative è quello di sviluppare la conoscenza e portare avanti una riflessione approfondita su questi problemi del mondo. Fin dalla giovane età, Rigoberta ha iniziato a smuovere le passioni del suo popolo, sono sicuro che la sua presenza ad Empoli segnerà un altro momento di alta intensità emotiva come è accaduto con la consegna della cittadinanza onoraria a Gino Strada lo scorso gennaio>.