COMUNICATO STAMPA
Empoli, 23 febbraio 2002
Incontro pubblico con il Vescovo Emerito di San Cristobal de Las Casas e Claudio Martini
Sta nascendo un progetto per l'apertura di un ospedale di Emergency nel
Chiapas. L'idea originaria di Gino Strada comincia a prendere forma dopo
l'incontro di alcuni rappresentanti dell'organizzazione umanitaria con
don Samuel Ruiz Garcia, Vescovo Emerito di San Cristobal de las Casas,
che si trova in Toscana in questi giorni per una serie di pubblici convegni.
Dall'incontro, tenutosi ieri, tra don Ruiz e i rappresentanti di Emergency
(Gino Strada è attualmente in Afghanistan) sono stati definiti
i prossimi passi: presto, una delegazione si recherà nel Chiapas
per verificare le condizioni logistiche e ambientali e per individuare
il luogo più adatto alla costruzione di un ospedale. Lo ha confermato
lo stesso don Ruiz questa mattina a Empoli, nel corso di un incontro pubblico,
organizzato dai Comuni di Empoli, Lastra a Signa e San Piero a Sieve.
Era presente anche il presidente della Giunta regionale toscana, Claudio
Martini. Il Comune di Empoli ha favorito il contatto grazie allo stretto
legame con Gino Strada, che dallo scorso novembre è cittadino onorario
di Empoli, e ai rapporti con il Vescovo che per oltre quarant'anni ha
guidato la comunità degli indios maya del Chiapas nella difesa
dei loro diritti e della loro dignità. Il Comune di Empoli parteciperà
attivamente alla realizzazione del progetto. C'è già un'idea
sulle modalità di intervento di Emergency in quella terra: alla
costruzione di un ospedale sarà accompagnato l'impiego di promotori
della salute che si muoveranno nei vari municipi autonomi. Il progetto
sarà condiviso con le comunità del Chiapas. <Parlando
con i rappresentanti di Emergency - ha spiegato don Ruiz, al quale proprio
ieri è stato conferito il premio Niwano per la pace (lo ritirerà
a Tokyo il 9 maggio) - ho capito che sono spinti da una forte motivazione
umanitaria, hanno ben chiaro in quali parti del mondo ci siano i maggiori
problemi e là vogliono intervenire>.
"Percorsi di pace oggi - Le iniziative della Toscana per il Chiapas"
questo il titolo scelto dagli organizzatori - i Comuni di Empoli, Lastra
a Signa e San Piero a Sieve, il Gruppo "Mani Tese" di Lucca
e il "Coordinamento toscano di sostegno alla lotta zapatista"
- per l'incontro di questa mattina. I tre Comuni hanno già inviato
proprie delegazioni nella tormentata regione del Messico e sottoscritto
patti di amicizia con i Municipi Autonomi: San Juan de la Libertad (Empoli),
Ricardo Flores Magon (Lastra a Signa), Vicente Guerrero (San Piero a Sieve).
<E' fondamentale tenere costantemente aperto un osservatorio sul rispetto
della legalità nel Chiapas - ha ribadito don Ruiz - e allo stesso
tempo portare avanti la realizzazione di alcuni progetti. In Chiapas si
continua a morire>. Il Sindaco di Empoli, Vittorio Bugli conferma l'impegno:
<Ora, vogliamo allargare la cooperazione in Toscana a sostegno delle
popolazioni del Chiapas. La presenza di Claudio Martini non è casuale>.
Il presidente della Giunta regionale toscana ha confermato la massima
disponibilità: <Dobbiamo insistere nel cercare le vie della
pace, continueremo con ogni sforzo a lavorare su questo terreno. E' necessario
raccogliere l'invito a mantenere forte l'attenzione sui problemi del Chiapas.
Cercheremo di fare la nostra parte>.