Empoli amica delle bambine e dei bambini

Brenda Barnini: «Aderiamo al programma di Unicef»

 

EMPOLI - Empoli amica dei bambini. La giunta comunale ha approvato una delibera con cui si impegna a dare piena adesione a quanto previsto dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia con particolare riferimento a quanto auspicato dal documento redatto dall’Unicef in merito al progetto “Costruire città amiche delle bambine e dei bambini”.

In pratica il Comune di Empoli vuole fare proprio un programma con cui gli aspetti fondamentali del governo cittadino, la gestione amministrativa, l’ambiente e i servizi siano più vicini alle nuove generazioni. Da sempre l’amministrazione comunale è sensibile, attenta e impegnata nella costruzioni di politiche e di atti concreti a favore dei bambini, dei ragazzi, degli adolescenti e delle loro famiglie, per favorirne la partecipazione attiva alla vita della città e promuoverne la crescita.

RICONOSCIMENTI - Anche per questo la Città di Empoli nel 1999 ha ricevuto, da parte del Ministero dell’Ambiente, il riconoscimento di ‘Città sostenibile delle bambine e dei bambini’, seguita nel 2002 da un’altra segnalazione per l’impegno a favore dell’ecologia sociale urbana. Oggi quella volontà si rinnova con l’adesione al documento Unicef.

INIZIATIVE - Le realtà esistenti, le iniziative organizzate e le varie attività che portano Empoli ad ambire a un così ‘alto’ obiettivo sono numerose: la gestione dei servizi educativi per l’infanzia, ovvero quelli che interessano la fascia di età dai 0 ai 3 anni, una fitta rete di relazioni tra pubblico e privato di assoluta eccellenza; attività extrascolastiche rivolte ai bambini e agli adolescenti, abbracciando una fascia di età che va dalla prima età ai 18 anni e che vede coinvolte la scuola, le associazioni e le istituzioni, dalla biblioteca comunale a altre realtà educative.

SINDACO - «Il pensiero di una città sostenibile, sicura, inclusiva a servizio di tutte le generazioni e in particolare dell’infanzia – spiega il sindaco Brenda Barnini – è uno dei pilastri del mio programma di governo, di cui l’aspirazione a costruire una Città amica della bambine e dei bambini costituisce un tassello importante. Empoli già da anni ha messo in atto strategie tese a promuovere il miglioramento della qualità di vita di ogni cittadino e lo ha fatto con una specifica attenzione per i bambine e le bambini: mi vengono in mente i 286 posti per i bambini nei nostri nidi comunali, che hanno azzerato di fatto le liste di attesa per la prima domanda di iscrizione; i progetti ‘Scuola senza zaino’ e ‘Sindaco per un giorno’; il potenziamento di strutture e infrastrutture nel polo delle scuole superiori; l’ampliamento delle piste ciclabili e infine l’estensione della navigazione libera su internet, nelle principali piazze cittadine e in Biblioteca, grazie alla rete WI-FI. La sfida che ci attende è quella di mettere a sistema quelle attività che già esistono, potenziarle se necessario e colmare quelle carenze di cui abbiamo consapevolezza. Ancora una volta in una progettazione che vede coinvolti tutti quei partner, pubblici e privati, che sono da sempre per noi indispensabili interlocutori».