Entro il 2016 il Comune dentro SPID, Sistema Pubblico di Identità digitale

 

EMPOLI – Si chiama SPID, acronimo di Sistema Pubblico di Identità digitale. SPID è il sistema di autenticazione che permette a cittadini e imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti con un’identità digitale unica. L’identità SPID è costituita da credenziali (nome utente e password) che vengono rilasciate all’utente e che permettono l’accesso a tutti i servizi online.
Il sistema è costituito come insieme aperto di soggetti pubblici e privati che, previo accreditamento da parte dell'Agenzia per l'Italia Digitale, gestiscono i servizi di registrazione e di messa a disposizione delle credenziali e degli strumenti di accesso in rete nei riguardi di cittadini e imprese per conto delle pubbliche amministrazioni.
«Entro il prossimo dicembre il Comune di Empoli il nostro obiettivo è quello di collegare alcuni dei nostri servizi online al Sistema Unico di Identità Digitale. Puntiamo a partire con i pagamenti dei servizi scolastici, le autorizzazioni per i parcheggi e i certificati di residenza». A parlare è Antonio Ponzo Pellegrini, assessore con delega all’Innovazione e alla Smart City.
E’ un altro passo verso la semplificazione e l’innovazione: «Siamo consapevoli che per facilitare la vita ai cittadini serve digitalizzazione e coraggio per sperimentare. Di Spid ne stiamo già parlando e discutendo con AgID. Appena anche il nostro sito web sarà ammodernato - prosegue Ponzo Pellegrini -, seguendo le linee guida per l’adeguamento dei portali della Pubblica Amministrazione, procederemo subito a collegare tutti i servizi a SPID. Affinché tutto proceda per il meglio serve interoperabilità, parlare gli stessi linguaggi e individuare best practice consolidate». A questo proposito le esperienze del Comune di Empoli sono ormai un esempio fra le pubbliche amministrazioni. Ne sono testimonianza i vari intereventi a convegno e workshop e i gruppo di lavoro a cui lo stesso assessore Ponzo Pellegrini prende parte.
Nello scorso maggio a Roma, al Palazzo dei Congressi, ha partecipato al secondo incontro nazionale degli assessori all'innovazione e alla Smart City, organizzato dall’osservatorio Nazionale Smart City di Anci, in collaborazione con Forum PA. "L’intelligenza della città partecipata: competenze, risorse e regole per l’innovazione urbana", questo il titolo dell'incontro in cui Empoli ha portato le sue esperienze sul tavolo. Fra queste anche WhatsEmpoli, il servizio di messaggistica di pubblica utilità, attraverso l’applicazione gratuita WhatsApp, che ha avuto molto successo e che ha visto Empoli come Comune ‘pioniere’ in Italia. Proprio di questa sperimentazione Ponzo Pellegrini ha parlato anche in Abruzzo, a Pescara, per il “#PA Social: nuovi linguaggi per cittadini e amministrazioni”, convegno svoltosi in aprile, promosso dalla Presidenza della Giunta regionale d’Abruzzo, con il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia digitale. Esperienze di pubbliche amministrazioni si sono confrontate sulla comunicazione on line. Empoli ha preso parte alla tavola rotonda “WhatsApp e Telegram: le chat per un nuovo rapporto Cittadini/PA”. Sempre in aprile è stato ospite del Comune di Vercelli per trattare di Smart City.
Parallelamente prosegue l’impegno all’interno delle Major Cities of Europe, associazione che mette insieme un gruppo indipendente di rappresentanti di città europee che investono in innovazione tecnologica e si propongono di condividere le proprie esperienze con colleghi di altri paesi. Empoli vi fa parte da ottobre 2014 e l’assessore competente è stato ospite del Convitto della Calza a Firenze, per il convegno annuale organizzato in collaborazione con i Comuni di Firenze e Prato. Ponzo Pellegrini è intervenuto sui progetti d’innovazione per Empoli: i lampioni dell'illuminazione pubblica intelligenti, quello per i parcheggi ‘intelligenti’, WhatsEmpoli e patrocinio digitale. Altre città delle ‘Major’ come Tel Aviv, Grenoble e Modena si sono dimostrare interessate per uno scambio di informazioni.
Infine il Comune di Empoli fa parte del Cluster Smart Communities della Fondazione Torino Wireless, di cui, fra gli altri, sono membri Finmeccanica, IBM, Telecom, Anci, AGID e Comuni di Torino, Lecce, Milano e Bologna.

 

Non ultimo l’assessore Ponzo Pellegrini è membro del comitato scientifico per il master in public administration della Link Campus University di Roma, master diretto da Flavia Marzano, da poche settimane assessore all'innovazione del Comune di Roma.