COMUNICATO STAMPA
Empoli, 5 dicembre 2005
Ex Convento degli Agostiniani, alle 21. Rassegna collaterale al Premio “Pozzale-Luigi Russo”
Si svolgerà domani alle 21, all’ex Convento degli Agostiniani, l’ultimo appuntamento di E/venti di Spagna. La Spagna di oggi tra modernità e tradizione, manifestazione collaterale al premio letterario ‘Pozzale-Luigi Russo’. l’ampia e approfondita rassegna Si parlerà della questione della diversità e alterità, attraverso il pensiero della filosofa spagnola Maria Zambrano. “Maria Zambrano: la parola liberata dal linguaggio, una voce di donna nella filosofia spagnola del novecento”, questo il titolo del convegno, al quale interverranno: Diana Gran Dall’Olio, psicologa, psicoterapeuta di origine spagnola, studiosa ed esperta del pensiero di Maria Zambrano, che affronterà il tema El “Duende” di Maria Zambrano tra luce e ombra; Francisco José Martin, dell’Università di Siena, sul tema Dalla ragione vitale alla ragione poetica. Genesi del pensiero zambraniano; Rosella Prezzo, filosofa, curatrice dell’edizione italiana di opere di Maria Zambrano, sul tema Pensare l’esilio. L’incontro sarà coordinato da Chiara Piazzesi, del Comitato organizzatore del Premio ‘Pozzale-Luigi Russo’.
La rassegna E/venti di Spagna, iniziata in settembre, ha riscosso lusinghieri risultati, sia dal punto di vista dell’attenzione che della partecipazione del pubblico, ad iniziative che hanno spaziato dalla lettura del Don Chisciotte (con il patrocinio e l’autorizzazione a usare il logo dalla Commissione per il 4° centenario del Don Chisciotte del Ministero della cultura spagnola), alla questione dei diritti civili degli omosessuali, dal ruolo storico della Spagna come ponte verso la sponda sud del Mediterraneo, con particolare riferimento al rapporto tra Islam e occidente, ad una rassegna cinematografica. L’attenzione e l’interesse per la realtà della Spagna, il paese europeo che oggi si sta distinguendo maggiormente per la propria rapidissima evoluzione nella politica, nella società, nella cultura, si sono confermati molto elevati.