Farmacie Comunali sostiene con i medicinali il campo profughi in Kurdistan dello Shalom

Lunedì 13 aprile parte una delegazione toscana

 

EMPOLI – Farmacie Comunali Empoli sostiene il Movimento Shalom in occasione della imminente missione umanitaria in favore del campo profughi di Erbil in Kurdistan, dove sono sfollati 100mila fedeli da Mosul e dalla piana di Ninive.

Il Comune, con le sue due Farmacie, ha donato medicinali per 500 euro che saranno utilizzati per curare le popolazioni perseguitate. Volontari del Movimento e esponenti del consiglio regionale si recheranno nella prossima settimana nel campo profughi che si trova nell’Ankawa, regione autonoma del Kurdistan Iracheno.

 

«L’amministrazione comunale ha subito raccolto la richiesta del Movimento Shalom – spiega l’assessore alle farmacie comunali Andrea Taddei – predisponendo medicinali e altro materiale tramite le proprie farmacie. Un gesto che si pone in continuità, sia con la solidarietà e sia con l’impegno a sviluppare iniziative di sostegno verso le popolazioni Curde recentemente espressi in Consiglio comunale, sia con le attività di redistribuzione sociale che le farmacie comunali svolgono da tempo sul territorio».

 

I farmaci donati dal Comune di Empoli serviranno alla clinica Mart-Shmony, allestita da Padre Firas Hanna, referente Shalom in Iraq. La farmacia del piccolo dispensario non riesce, però, a far fronte alla crescente richiesta di medicinali. In prima linea con Padre Firas anche molte suore e sacerdoti di ogni ordine religioso e professionisti (medici, insegnanti, ingegneri, ecc.), in molti casi profughi loro stessi, protagonisti dell’esodo forzato di 500mila iracheni verso il Kurdistan.

La delegazione in partenza lunedì 13 aprile è composta da Massimo Toschi, Consigliere del Presidente della Regione Toscana per la pace e la cooperazione internazionale, don Andrea Pio Cristiani, don Agostinelli Donato e Samuele Giachè rispettivamente fondatore, assistente generale e membro della commissionedei diritti umani del Movimento Shalom e il giornalista Walter Daviddi.

La delegazione, oltre a incontrare le comunità cristiane di rito siriaco e caldeo con i rispettivi presuli, come segno tangibile di solidarietà, porterà i medicinali e anche una somma di denaro per il loro acquisto.

 

La raccolta fondiè ancora in corso e chi volesse può fare:

• un versamento sul CCP n° 11858560 intestato a Movimento Shalom, CCB Cassa di Risparmio di San Miniato, ag. di San Miniato, codice iban IT49U0630071150CC1000006324, specificando nella causale DONAZIONE LIBERALE PROFUGHI IRAQ;

• una donazione online con carta di credito: http://donazioni.movimento-shalom.org/account/landing.