Giovanna Ferraro lascia la 'regia' del PalaEsposizioni e va in pensione

 

EMPOLI – Traguardo meritato per Giovanna Ferraro, classe 1958, che da ieri, giovedì 1 giugno, è in pensione. Emozionata, incredula, visibilmente commossa, Giovanna, ha salutato tutti i colleghi del ‘suo’ Comune, raccontando il suo percorso professionale e alcune ‘perle’ della sua vita all’interno del Palazzo delle Esposizioni. E’ stata infatti lei, negli ultimi 26 anni la vera e propria ‘regista’ di tutto quello che è avvenuto all’interno della struttura comunale di piazza Guerra. Eventi, manifestazioni, convegni, pranzi, sagre, incontri culturali e davvero mille altre occasioni che hanno riunito decine di migliaia di persone. Dietro tutto quello c’è sempre stata Giovanna.

 

«Non volevo piangere ma alla mia ultima timbratura, non ho più retto e le lacrime sono scese da sole. E non si fermano - racconta Giovanna Ferraro -. Da ieri la prima vera giornata da pensionata, senza sveglia! Sono stata la prima donna operatrice ecologica di Empoli, era l’aprile 1983. Otto anni dietro al camion a ‘bandiera’ come si diceva in gergo, non come adesso. Poi da gennaio 1991al Palazzo delle Esposizioni dove ho trascorso ventisei anni della mia vita. Il mio Palazzo. Sono stata ‘regina’ e ‘regia’ di uno spazio dove ho visto la realizzazione di tante belle manifestazioni. Un lavoro grazie al quale ho conosciuto tante persone, di diverse culture, dove mi sono costruita tante amicizie. Se penso agli eventi che in questi lunghi anni sono stati organizzati, mi viene in mete la prima edizione della Fiera dell’Elettronica, di Regala Natale, di Antiquariando; poi Ludicomix. Ora penserò a fare la nonna a tempo pieno e dedicarmi a lavorare la terra. Ho bisogno di stare all’aria aperta. Prima dei ringraziamenti, voglio ricordare la mia prima responsabile, che non è più con noi da qualche anno: Manuelita Pantaleo e poi la attuale responsabile, Cinzia Niccolai, della segreteria generale. Ho visto quattro sindaci avvicendarsi: Varis Rossi, Vittorio Bugli, Luciana Cappelli e Brenda Barnini. Sembra di non arrivare mai alla fine di questo viaggio e invece poi devi realizzare che domani mattina la sveglia non ti suonerà più per recarti al lavoro, ma per accompagnare all’asilo tuo nipote».

 

Dal sindaco Brenda Barnini, dalla giunta e da tutto il personale dell’amministrazione comunale un caloroso ringraziamento per la sua disponibilità e per il suo operato.