COMUNICATO STAMPA
Empoli, 3 luglio 2002
Luci della città, il programma dei prossimi giorni
Prosegue il programma di "Luci della città", ecco i prossimi appuntamenti:
IL GIRO DEI QUATTRO CANTORI Rassegna di musica e teatro
di strada -
giovedì 4 luglio, ore 22 Piazza Farinata degli Uberti e itineranti.
La Golliwood Brass Band propone uno spettacolo di musica itinerante di
cinque musicisti, tutti strumentisti a fiato, che compongono la Golliwood
Brass Band, artisti provenienti dalle più svariate esperienze musicali,
ma uniti dalla passione per la musica di New Orleans. Caratteristica principale
della band emiliana è quella di usare la strada come palcoscenico
abituale e come spettatori la gente comune, eseguendo brani di facile
ascolto e riuscendo così a catturare l'attenzione anche del pubblico
più disattento.
LUCI A PONTORME Old Fashion Club in "Non solo
anni Sessanta" - venerdì 5 luglio, ore 21,30 - Pontorme, giardino
dentro le mura. Serata organizzata dall'associazione Setem -T (Servizio
terzo mondo Toscana, che ha sede a Empoli presso i Padri Scolopi) in favore
delle missioni dei Padri Scolopi di Anzaldo in Bolivia. Old fashion club
è una band empolese composta da 6 elementi il cui repertorio spazia
dagli anni '60 ad oggi alternandosi fra i brani più popolari e
amati della musica leggera.
Due sono le missioni allle quali stanno lavorando i Padri Scolopi in Bolivia
attraverso la partecipazione fattiva dell'empolese Padre Adelio Pagnini:
la prima, fondata nel 1992 ad Anzaldo (una zona montagnosa, arida e povera
a 3042 metri di altitudine) da padre Pagnini insieme ad alcuni Padri spagnoli,
è crescita anche con l'aiuto degli empolesi. Insieme alla scuola
elementare, alla scuola media media e al liceo a indirizzo umanistico
e pedagogico, frequentati da un migliaio di bambini e ragazzi, sono stati
costruiti alloggi e una mensa che fornisce loro tre pasti al giorno. Dal
gennaio 2002 Padre Pagnini, insieme a tre suore argentine, ha avviato
una nuova missione, a Cocapata (140 km da Cochabamba, 3200 m. di altitudine).
Anche in questo caso l'obiettivo dei missionari è quello di alfabetizzare
e nutrire i bambini e i ragazzi di quell'area della Bolivia particolarmente
povera e disagiata.