I VINCITORI del Premio letterario Pozzale Luigi Russo XLIX edizione - 2001

COMUNICATO STAMPA

Empoli, 6 novembre 2001


Lunedì 5 novembre 2001 la Giuria del Premio letterario Pozzale Luigi Russo (Presenti: Adriano Prosperi, presidente - Maria Luisa Boccia - Remo Bodei - Lina Bolzoni - Giuliano Campioni - Cesare Garboli - Giacomo Magrini - Bianca Maria Scarcia - Giuseppe Faso, segretario. Assenti giustificati: Giuliano Campioni e Bianca Maria Scarcia) ha esaminato le venti opere in concorso nominando i vincitori.

Il Premio letterario Pozzale Luigi Russo - XLIXI edizione 2001, dell'ammontare di L. 10.000.000, è stato assegnato all'opera:

Leone Ginzburg
Scritti
Einaudi

Leone Ginzburg (1909-1944), figura di primo piano nella vita culturale italiana degli anni Trenta e Quaranta, è stato tra i fondatori della casa editrice Einaudi. Condannato nel 1934 dal Tribunale Speciale per l'attività antifascista svolta nel movimento "Giustizia e Liberta", direttore del giornale "L'Italia libera" durante l'occupazione tedesca di Roma, arrestato nel novembre 1943, morì nel carcere di Regina Coeli.


Due premi speciali dell'ammontare di L. 5.000.000 ciascuno sono stati invece assegnati rispettivamente alle opere:

Altan
Anni frolli
Einaudi

Francesco Tullio Altan (Treviso 1942), prima sceneggiatore e documentarista, poi, dal 1974, disegnatore su molti periodici e quotidiani, da "Linus" all'"Espresso" a "la Repubblica", ha inventato Cipputi, Trino, la Pimpa, la Kika, Fritz Melone, Kamillo Kromo e tanti altri personaggi. Ha pubblicato per vari editori libri per ragazzi, raccolte satiriche, romanzi a fumetti, opere teatrali e multimediali.

Alfonso M. Iacono
Autonomia, potere, minorità
Del sospetto, della paura, della meraviglia, del guardare con altri occhi
Feltrinelli

Alfonso M. Iacono insegna Storia della filosofia politica all'Università di Pisa.

Domenica 16 dicembre 2001, alle ore 10.30, Convento degli Agostiniani (Via dei Neri - Empoli) il Sindaco, Vittorio Bugli e la Giuria del Premio Pozzale premieranno le opere vincitrici in occasione di una cerimonia pubblica alla quale presenzieranno Carlo Ginzbur, per il padre Leone, Francesco Tullio Altan e Alfonso M. Iacono e gli editori.

Il presidente della Giuria, Adriano Prosperi, ha spiegato le motivazioni della scelta che ha premiato Leone Ginzburg: <La sua è una testimonianza ancora fresca, attuale, può essere utile anche alle nuove generazioni, aprirle a nuove conoscenze>. Lo Statuto del Premio privilegia opere che <che affrontino, in una delle sue molteplici ed infinite forme, la questione della diversità e che richiamino il senso comune al rispetto della complessità dei fenomeni culturali, dei linguaggi, dei comportamenti> (art. 1). Tra i concorrenti, c'erano anche Nicola Tranfaglia, La Sentenza Andreotti. Politica, mafia e giustizia nell'Italia contemporanea (Garzanti); Paolo Rossi, Bambini, sogni, furori (Feltrinelli); Niccolò Ammaniti, Io non ho paura (Einaudi). I venti testi in concorso sono disponibili in due copie alla Bilioteca Comunale di Empoli.

La storia del Premio letterario "Pozzale Luigi Russo" è lunga e ricca di presenze illustri. Il Premio nasce nel 1948 nell'ambito della festa della stampa comunista per volontà di una sezione del PCI di Pozzale, una frazione di Empoli. Il Comune di Empoli entra sin dall'inizio, con il Sindaco, nel comitato organizzatore; nel 1961 assume il patrocinio della manifestazione. Il Sindaco di Empoli è attualmente presidente del Comitato Organizzatore. La giuria è sempre stata composta da intellettuali di alto livello, quali Romano Bilenchi, Sibilla Aleramo, Cesare Luporini, Silvio Guarnieri e, anche in questa edizione, Cesare Garboli. Le prime edizioni del Premio sono dedicate a racconti inediti, dal '57 al '68 concorrono opere prime di saggistica o di narrativa. Dal '72, vengono premiate opere di saggistica e di narrativa, dal '78 anche opere di poesia. Il Comitato organizzatore sta già pensando alla prossima edizione, la cinquantesima, per la quale sono in preparazione iniziative speciali.