EMPOLI – Commozione alle celebrazioni del 25 Aprile, Festa di Liberazione Nazionale. Quando in piazza XXIV Luglio, di fronte al monumento che ricorda le 29 vittime empolesi della barbare nazi-fascista, dopo l’Inno di Mameli, dopo il ‘Silenzio’ e dopo le parole del vicesindaco di Empoli, è stata suonata e intonata la canzone partigiana ‘Bella Ciao’. Fra i numerosi presenti si è avvertita in modo inequivocabile emozione e partecipazione a uno dei momenti più significativi della giornata.
LE CELEBRAZIONI - Il 70esimo della Liberazione ha visto e vedrà ancora diversi eventi in tutta la città. Questa mattina, sabato, il clou delle celebrazioni istituzionali: in centinaia hanno partecipato, dopo la santa messa in suffragio che è stata celebrata nella chiesa della Madonna del Pozzo dal Proposto Don Guido Engels, alla deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti in piazza della Vittoria. E’ stato cantato l’Inno di Mameli, è stato intonato dalla tromba il silenzio, quindi i presenti si sono spostati, dopo un breve corteo per le via del centro storico, in piazza XXIV Luglio. Fra i partecipanti tutti i comandanti delle forze dell’ordine cittadine, le associazioni di ex combattenti, dei carabinieri in congedo, Anpi, Aned, Anppia e Avis, numerosi rappresentanti delle forze politiche locali.
Dopo la deposizione della corona di alloro al cippo ricordo dell’Antifascismo e della resistenza il vicesindaco è intervenuto, quindi l’architetto Vincenzo Mollica ha suonato con la chitarra e cantato ‘Bella Ciao’ e sono stati chiamati tutti gli ex partigiani e componenti delle associazioni fra questi Sauro Cappelli, Dario Del Sordo e Gino Terreni.
La commemorazione è proseguita poi nella frazione di Fontanella, con un breve corteo e la deposizione della corona di alloro al cippo ricordo sulla SR 429, presente per l’amministrazione l’assessore all’ambiente sempre accompagnato dal gonfalone della Città di Empoli e da personale della polizia municipale dell’Unione dei Comuni.
GLI INTERVENTI – Il vicesindaco di Empoli, nel suo intervento, ha citato parte di quanto detto lo scorso anno, in occasione del 25 Aprile dall’allora Presidente delle Repubblica Giorgio Napolitano, mentre l’assessore all’ambiente a Fontanella ha ricordato le parole dell’attuale Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Molto apprezzato il ricordo di «due grandi nostri concittadini compagni di vita: Remo Scappini e Rita Chiarini (di cui è stata tracciata la storia). Saluti e onore quindi a questi grandi Empolesi e a tutti gli altri, tantissimi, che hanno consentito a noi, oggi, di essere qui in libertà. Un saluto poi a tutti i Sindaci e rappresentanti delle città-martiri delle orrende indiscriminate reazioni di rabbia sanguinaria da parte delle forze di occupazione contro gli italiani che davano prova di fierezza e di amore per la libertà.
Un pensiero va – ha aggiunto il vicesindaco – anche alle prove dolorose che seppero affrontare con grande coraggio e spirito di fedeltà alla Nazione i numerosissimi militari italiani che vennero internati in Germania e che non cedettero ad alcuna lusinga, ma scrissero la loro pagine nella storia della Resistenza. Daquesta storia attingiamo certamente alla lezione e all’esempio della Resistenza, dando anche questo senso profondamente attuale all’odierna celebrazione del 25 aprile.
Citando le parole di canzone di Giorgio Gaber, che sempre il nostro Sauro Cappelli ha ripetuto e ripete a tutte le generazioni di giovani Empolesi: la ‘Libertà è partecipazione’, se non partecipiamo perdiamo sempre. Grazie a tutti di essere qui presenti e viva il 25 Aprile, oggi e sempre».