Il centro risorse e ausili alla XVIII mostra-convegno nazionale di didattica e tecnologie per la scuola, la formazione, l'orientamento

COMUNICATO STAMPA

Empoli, 9 maggio 2002


Il Centro Risorse Ausili ha preso parte alla XVIII mostra-convegno nazionale di didattica e tecnologie per la scuola, la formazione, l'orientamento, che ha luogo in questi giorni, dal 7 al 9 maggio, a Firenze, presso il Convitto della Calza, promossa dall'ufficio scolastico regionale per la Toscana, in collaborazione con MIUR e Università della Toscana.

Il centro risorse e ausili per l'handicap è stato invitato a presentare una relazione relativa al lavoro svolto dal centro, alla sua organizzazione interistituzionale ed alle consulenze fornite, che per numero e consistenza sono ormai una realtà consistente. Paola Panichi Bensi, dirigente scolastica, responsabile del centro, e Conny Leporatti, psicologa psicoterapeuta, coordinatrice del centro, hanno mostrato nei dettagli l'organizzazione del Cra e la relazione, collocata nella sezione della Mostra-convegno sul tema "Tecnologie didattiche, disabilità e difficoltà cognitive", ha suscitato l'interesse degli astanti e del MIUR, del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, presente alla mostra-convegno con diversi rappresentanti.

Sono inoltre stati illustrati due progetti di consulenza attuati con i programmi messi a punto dal Cra ad opera di Antonio Renucci, formulati da Maria Lorenza Pacini ed Emanuela Canneti, rispettivamente un'operatrice del centro ed un'insegnante di sostegno. Alla manifestazione erano inoltre presenti Maria Luisa Sgherri, Franca Viti e Silvia Pelagotti, operatrici del Cra. La mostra-convegno è stata una ricca occasione di scambio e di confronto tra le realtà più significative del territorio ed
ancora una volta il Cra si è confermato come una realtà significativa e rilevante a livello nazionale, come un possibile modello, esportabile in altri contesti sia per la sua dimensione interistituzionale, riunendo scuola ed enti locali in un unico centro Asl, sia per la multi-disciplinarietà dei suoi operatori (dirigente scolastica, psicologa psicoterapeuta, neuropsichiatra infantile, docenti di classe e di sostegno, amministratori).