La delegazione empolese valdelsa alla catena umana di Gerusalemme

COMUNICATO STAMPA

Empoli, 24 maggio 2002

Mercoledì la partenza per Tel Aviv. Il rientro previsto per il 3 luglio

Partirà mercoledì 26 giugno la delegazione italiana che prenderà parte alla catena umana del 29 giugno a Gerusalemme. La catena umana, organizzata con la collaborazione della Coalizione israelo-palestinese, è a carattere internazionale e si svolgerà ripercorrendo i confini del 1967. La Toscana ha appoggiato l'iniziativa attraverso il progetto "Porto Franco" e farà parte della delegazione italiana che partirà da Milano Malpensa.
Il Comune di Empoli ha assicurato la propria partecipazione con gli assessori Paola Sani e Filippo Sani insieme all'assessore del Comune di Vinci, Roberto Baldi che rappresenteranno l'area del Circondario Empolese Valdelsa insieme al presidente del Consiglio Comunale di Empoli, Tiberio Tanzini, al Consigliere Rossano Nardi, ai rappresentanti del Presidio permanente per la pace, Davide Baldacci e Beatrice Cioni.
L'iniziativa "Time for peace" è sostenuta, oltre che dalla Regione Toscana, dall'ANCI Toscana e da Action for peace. <Le altre regioni che hanno assicurato un'adesione consistente sono la Campania e l'Umbria - ha spiegato l'assessore Paola Sani -. Andiamo a Gerusalemme per cercare di spingere, con la nostra presenza, verso la ripresa delle trattative. Nei giorni di permanenza, abbiamo una serie di impegni che però dovranno essere confermati sul posto a seconda degli sviluppi della situazione in atto>. L'assessore Filippo Sani ha spiegato il significato di questa manifestazione: <Al momento, i carri armati hanno ripreso ad occupare i territori, l'escalation di odio e violenza non accenna a fermarsi. Noi vogliamo riportare la questione al centro dell'attenzione internazionale, perché solo fermando questa escalation si può pensare ad una duratura soluzione di pace>.
Il Comune di Empoli conferma il proprio impegno sulla questione mediorientale: in questi giorni, ha inviato ai massimi organismi internazionali le firme raccolte per la petizione promossa in novembre; ha sottoscritto la Carta di Firenze lo scorso 24 marzo; ha preso accordi di cooperazione decentrata, insieme al Comune di Siena, con la città palestinese di Dura; ha allacciato rapporti con le scuole israeliane di Herzlia, proponendo gli alunni delle scuole empolesi come mediatori di pace tra le due popolazioni in conflitto. Ha partecipato con il proprio Gonfalone alla marcia straordinaria per la pace di Assisi il 12 maggio scorso.