'LA DONNA CHE SBATTEVA NELLE PORTE' IN SCENA CONTRO L'ALCOLISMO

COMUNICATO STAMPA

Empoli, 9 aprile 2002

Due le rappresentazioni: alle 9 con gli studenti del Liceo Scientifico "Il Pontormo", la seconda alle 21,15 aperta alla cittadinanza

Il Teatro Shalom di Empoli giovedì 11 aprile, ospiterà lo spettacolo "La donna che sbatteva nelle porte" nell'ambito dei progetti di prevenzione all'uso e abuso di alcol, dove il Comune di Empoli e l'Asl 11 sono impegnati. Lo spettacolo si articolerà in due rappresentazioni: la prima alle 9 con la partecipazione degli alunni del Liceo scientifico "Il Pontormo" e la seconda alle 21,15 aperta a tutta la cittadinanza.

Durante le due rappresentazioni, saranno presenti gli operatori del Ser.T di Empoli e l'Associazione degli Alcolisti Anonimi, per articolare un dibattito sul tema dell'alcolismo al femminile, così presente nella nostra società.

Lo spettacolo è un monologo. Racconta la tragica storia di una donna alcolista, Paula, del suo difficile rapporto con l'alcool e con il marito, che da sempre abusa di lei. Paula ha una famiglia assente, è una donna violentata, tra le pareti domestiche, sola, che della sua vita ha solo ricordi annebbiati dall'alcool. All'inizio, Paula, ha paura di raccontarsi, poi nascerà un dialogo con l'esterno e con il pubblico. Ripercorrere quello che frammentariamente ricorda, le arreca molto dolore, ma alla fine quella sofferenza non sarà vana.

Tratto dall'omonimo romanzo di Roddy Doyle, lo spettacolo è prodotto dalla compagnia Centrale dell'Arte, fondata nel 1993 dall'attrice Laura Forti nelle vesti di Paula, la protagonista, dal compositore Teo Paoli, dal costumista Massimo Poli e dallo scenografo Marco Rossi. Realizzato in collaborazione con il Teatro Anghiari e con il Ser.T di Sansepolcro, è costruito attraverso uno stretto contatto con gruppi di alcolisti, incontri con donne e riflessioni di esperti.

La Centrale dell'Arte lavora in quello che si definisce il teatro "sociale", il teatro non solo sul palco ma anche nei luoghi non teatrali. Questo gruppo di ricerca teatrale, sviluppa tematiche di grande importanza e attualità sociale come l'alcolismo, la tossicodipendenza, l'immigrazione, il disagio, la memoria della guerra nella sua complessità e cerca il contatto diretto con il pubblico. Un teatro che informa e comunica il "disagio" nella sua complessità.

L'Assessore Paola Sani sottolinea l'importanza delle motivazioni per le quali questo spettacolo è stato organizzato dal Comune e dalla Asl 11. <E' il terzo spettacolo nell'ambito dei progetti di prevenzione contro l'alcolismo. E' stato già a Certaldo e anche a Montespertoli, giovedì sarà a Empoli. Il mese di aprile è diventato il mese della prevenzione rispetto al problema dell'alcool>. L'alcolismo è un disagio forte e non è un problema soltanto maschile. Da alcuni dati del Ser.T di Empoli nella campagna delle dipendenze da alcolici, tra coloro che abusano di alcolici, la percentuale di donne arriva al 35-40. Il fenomeno è diffuso. <Al nostro Ser.T sono circa 70 le persone interessate a trattamenti per problemi di alcolismo> - dice una delle responsabili, Tiziana Vico.

<E' nostra intenzione dare importanti segnali per la conoscenza del problema - prosegue Paola Sani - e soprattutto degli effetti che produce. E' un problema che non riguarda solo nei giovani. Dobbiamo dare messaggi positivi per far capire la drammaticità di questa realtà. Per questo è opportuno parlare con gli studenti, informarli su quanto la strada dell'alcolismo sia davvero pericolosa, per se stessi e anche per gli altri>.