L'assessore Stefano Ciuoffo: «Empoli un cuore pulsante e la Toscana non può non tenerne conto»

 

EMPOLI - Gli imprenditori e i rappresentanti di alcune delle più importanti realtà produttive e industriali di Empoli erano presenti oggi pomeriggio, venerdì 18 dicembre, nella sala conferenza dell’Asev per l’incontro con l'assessore della Regione Toscana alle Attività produttive, al Turismo e al Commercio Stefano Ciuoffo.

Un pomeriggio dedicato alla reciproca conoscenza, visto che per l’assessore regionale era la prima volta a Empoli e nell’Empolese Valdelsa. Stefano Ciuoffo ha subito ripromesso un secondo prossimo incontro, più tecnico e dedicato alle possibilità di finanziamento alle imprese.

 

La riunione di questa sera è stata incentrata sulla presentazione delle nuove direttive dell’assessore: «Dobbiamo cercare di distribuire le poche risorse che abbiamo verso le imprese che realmente possono creare profitto e occupazione. E non in realtà che non hanno la forza di rialzarsi e che magari utilizzano i finanziamenti regionali per pagare gli ultimi stipendi. Dobbiamo ragionare come un buon padre di famiglia. La realtà Empolese mi pare sia riuscita a sostenere la crisi e a diversificare, mantenendo importanti settori di qualità ed eccellenza, ma anche innovandosi. Mi aspettavo di trovare imprenditori dinamici e agguerriti e li ho trovati. Fa piacere e per questo lavoreremo insieme, per far sì che questo territorio resti fra i più attivi della Regione Toscana. Serve da parte di tutti uno sforzo per restare al passo coi tempi e capire che il mercato cambia costantemente e bisogna adeguarsi».

L’assessore del Comune di Empoli Antonio Ponzo Pellegrini, con deleghe al Suap, al Commercio, all'Agricoltura, alle Attività produttive e Smart City: «Estremamente soddisfatto per l'incontro con gli imprenditori, molti dei quali avevo conosciuto fisicamente avendoli incrociati nel mio tour all'interno delle aziende. E’ stato soprattutto importante che abbiano partecipato in maniera interattiva, presentando le loro peculiarità e descrivendo i loro mercati e le necessità riscontrate da questo territorio. Credo che oggi si sia creato un gruppo di lavoro e non sia assistito a una conferenza con passivi uditori. Si tratta di una prima tappa in cui l’assessore Ciuoffo ha preso nota di tutti gli interventi fatti. Gli imprenditori chiedono una formazione più legata al lavoro, segnalano una mancanza di sinergia tra gli interlocutori, in questo senso il Comune di Empoli, in partnership con Asev, sta operando sul territorio. Basti pensare ai progetti Bussola del Lavoro e al corso di formazione sartoriale. Il prossimo passo sarà far incontrare le aziende con un ‘matching di impresa’ dove far conoscere e fare sinergia con il territorio, in modo da essere coesi anche quando si parla di internalizzazione. Credo che ad Empoli sia stato fatto per la prima volta un incontro così diretto con gli imprenditori da parte di un assessore regionale. Si è parlato di cose pratiche e del quotidiano delle aziende. Di risorse umane e di infrastrutture. L'assessore Ciuoffo darà risposte a stretto giro. Ci ha detto: “Empoli è un cuore pulsante e la Toscana non può non tenerne conto” ». Tiziano Cini, Direttore Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa: «La visita dell’assessore regionale alle attività produttive avviene proprio all’indomani della pubblicazione dei risultati del Bando Regionale su Ricerca e Sviluppo dove l’ASEV si è impegnata svolgendo il ruolo di project management su diversi progetti presentati dalle aziende del territorio e non, risultati che hanno avuto esiti estremamente positivi per l’Agenzia. L’ASEV ha infatti supportato la presentazione di 6 progetti per un totale di 13,5 milioni di investimenti e tutti e 6 sono stati approvati con l’erogazione complessiva di circa 5 milioni di finanziamento da parte della Regione per le imprese partecipanti. In particolare sul bando riservato alle grandi imprese sui 12 progetti approvati, 2 sono quelli dove ASEV è coinvolta per un valore di circa 3 milioni di finanziamenti per le imprese sui complessivi 15 milioni messi a disposizione dalla Regione Toscana, catalizzando così risorse pari a ben il 20% del totale regionale».