Nel ricordo della 'Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo'

Per non dimenticare. Venerdì 8 agosto 2014 ricorre il 58esimo

 

EMPOLI – Per non dimenticare e perché quella tragedia non accada mai più, domani, venerdì 8 agosto 2014 ricorre il 58esimo anniversario della Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo. Il Comune di Empoli vuole ricordare il dramma di molte famiglie di lavoratori che persero i loro cari e vuol accendere ancora di più l'attenzione sulla sicurezza nel lavoro.

Nel 1956, nella miniera di Marcinelle, in Belgio, persero la vita 262 minatori, in gran parte italiani: 136 dei quali provenienti dalle nostre regioni, in gran parte da Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino e Veneto.

Quel terribile evento costrinse l'Italia a prendere coscienza delle penose condizioni nelle quali versavano i nostri connazionali, costretti a lavorare, lontani dai propri affetti, tra mille rischi ed innumerevoli disagi, nelle viscere della terra.

La giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, istituita il 1 dicembre del 2001, vuole ricordare questi italiani a testimonianza di una più profonda attenzione sociale ed istituzionale per le condizioni di quanti emigrano per necessità dalle terre d'origine e dire loro grazie.

L'amministrazione comunale di Empoli ricorda quegli italiani rimasti uccisi dal proprio lavoro, nella speranza che il nostro Paese torni a crescere ed esca finalmente dal tunnel di questa profonda crisi, con il lavoro sempre più sicuro per non morire mai più.