“Note di…classica” con Massimo Barsotti e il suo piano solo

Sulle musiche di Gershwin, Addinsell, Puccini, Rota, Bernstein e Barsotti, quando il pianoforte sostituisce l'orchestra

Locandina Massimo Barsotti e il suo piano solo

EMPOLI – Quando il pianoforte sostituisce l’orchestra: ecco il prossimo concerto nell’ambito della rassegna musicale denominata ‘Note di…classica e altri suoni 2018’ che porterà il grande pianista e compositore eclettico, Massimo Barsotti, nella stupenda cornice del Cenacolo degli Agostiniani, via dei Neri, 15 a Empoli, giovedì 19 aprile alle 21.30. L’ingresso è libero.

 

IL CONCERTO - Sulle musiche di Gershwin, Addinsell, Puccini, Rota, Bernstein, il programma prevede trascrizioni e arrangiamenti originali effettuati dal pianista Barsotti. Il Concerto di Varsavia, la cui versione originale è per pianoforte e orchestra, fa parte della colonna sonora del flm del 1941 "Dangerous Moonlight", film peraltro poco noto, ma che ha contribuito a rendere invece molto famosa la musica scritta dal

compositore inglese Richard Addinsell; in questa versione il pianoforte, oltre a sostituire l'orchestra, mantiene la parte originale, esattamente come nella Rapsody in blue del compositore statunitense George Gershwin.

 

Quest'ultima, scritta nel 1924 in occasione dell'inaugurazione della

stagione della Aeolian Hall di New York, il pianoforte, oltre a mantenere la parte originale, sostituisce l'orchestra rendendo talvolta l'esecuzione ai massimi del virtuosismo pianistico.

Nella Parafrasi su temi Pucciniani, scritta integralmente dal M° Barsotti, si alternano molti fra i temi più conosciuti delle arie del

musicista Lucchese; l'aggiunta di passaggi "virtuosi" ispirati alle parafrasi Lisztiane, non fa sentire la mancanza dell'orchestra, così

come nella Fantasia da West Side Story, dove i tre temi più conosciuti del musical scritto dal pianista, direttore d'orchestra e compositore americano Leonard Bernstein si alternano con

variazioni ricche di virtuosismi.

Anche nelle variazioni su tema de “Il Padrino” di Nino Rota il pianista Barsotti, ispirandosi ancora al pianismo romantico, ripropone ogni volta il tema arricchendolo di virtuosismi.

 

CHI E’ MASSIMO BARSOTTI - Un pianista e compositore eclettico, la sua visione della musica è a 360 gradi. Dopo la preparazione accademica, avvenuta al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze dove si è diplomato brillantemente in pianoforte nel 1986, sperimenta ogni forma di espressione musicale suonando nei piano-bar, in gruppi dixieland, in big band, in gruppi pop/rock, musica etnica e folk senza però mai tralasciare la sua formazione classica e continuando quindi ad esibirsi in concerti solistici classici e vincendo numerosi concorsi sia come solista che in musica da camera. Ben presto si mette anche a scrivere musica e la sua attività di compositore lo porta a scrivere numerose opere-musical tra cui l’opera “Vanità di Vanità”, rappresentata presso il Teatro alla Pergola di Firenze nel maggio del 2015 e riscuotendo unanime successo di pubblico e di critica.

 

La sua passione per la musica di ogni genere ed il naturale “virtuosismo” di cui è dotato lo portano ad esibirsi in concerti pianistici caratterizzati dall’originalità dei suoi programmi che lui stesso cura arrangiando e trascrivendo per pianoforte opere scritte per altre formazioni strumentali. Il 2010, bicentenario della nascita di Chopin, lo ha visto impegnato in una rara esecuzione dal vivo dei 12 studi op.10 del musicista polacco in veste, oltre che di pianista anche di attore in uno spettacolo da lui stesso ideato e presentato in prima assoluta presso il Teatro Dante di Campi Bisenzio.

 

La critica musicale tedesca ha scritto di lui:“..Senza dubbio, Massimo Barsotti stravede per il virtuosismo e la gioia di fare musica….”; “…nell’esecuzione del Mephisto Valzer di Liszt, Barsotti dimostra un virtuosismo di grande facilità…”; “…Nei suoi arrangiamenti Pucciniani sa servire al meglio i sentimenti ed i capricci scherzosi….. tutto questo attingendo a piene mani a tutti i registri con grande piacere..”; “..Le opere di Gershwin risuonano animate, con sentimento e con molto gusto e l'esecuzione della "Rhapsody in blue è insuperabile per la vivacità, lo charme e la spontaneità.… nell’esecuzione si scatenò giustamente l'inferno… un divertimento sicuro ed emozionante!”; “ Le parafrasi sono un affare di cuore per Barsotti… con raffinate armonie di contorno, virtuosismo spinto con gioia al massimo e efficace slancio ritmico per l'enorme entusiasmo del pubblico…” (Rhein Neckar Zeitung, Germania).

Attualmente è titolare della cattedra di pianoforte e Direttore della Scuola di Musica di Campi Bisenzio (Fi).

 

ULTIMO CONCERTO DI ‘NOTE DI…CLASSICA’ – Chiude la rassegna musicale promossa dall’associazione Mosaico, la bacchetta del Maestro Alessandro Bartolozzi, giovedì 24 maggio 2018 alle 21.30, Chiesa di santo Stefano degli Agostiniani a Empoli, sulle note di Antonio Vivaldi

Beatus Vir Rv 597, Dixit Dominus Rv 594: per Soli, 2 Cori e 2 Orchestre.