Nuova vita per l'ex mercato ortofrutticolo

Ad Avane si apre un centro polifunzionale

 

EMPOLI - L’ex mercato ortofrutticolo torna a nuova vita. Sono terminati i lavori per il recupero della struttura di Avane, iniziati a marzo 2014. Dopo anni di stallo, l’intera area è stata restituita alla cittadinanza pronta per essere utilizzata al meglio con una destinazione polifunzionale. Oggi, venerdì 26 giugno, è stato presentato il risanamento ambientale e il recupero edilizio dell’area per la realizzazione di un centro polifunzionale per giovani ed adolescenti.

PROGETTO PARTECIPATO - Nell’attuale progettazione, eseguita da Publicasa, sono stati recepite le indicazioni fornite dal piano nato da un percorso partecipato che ha visto il coinvolgimento del mondo giovanile cittadino, dal titolo “Cosa vogliamo nel nuovo spazio giovani di Empoli?”, conclusosi nel 2011: un evento a cui parteciparono 140 ragazzi e ragazze e numerose associazioni del territorio. Furono proposto idee e sogni dai quali sono poi sorti alcuni progetti,.

EDIFICI GREEN - Il presupposto progettuale è stato quello di porre attenzione massima agli involucri edilizi (infissi e cappotto) e agli impianti ad alta efficienza, in modo da ottenere edifici che richiedano un basso fabbisogno di energia che possa essere facilmente raccolto attraverso impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.

LAVORI - L’area è di 8.000 mq, di cui superficie edificabile 4.000 mq, formata dalla “vela” centrale di 1.600 mq, le strutture coperte che son state demolite e sostituite per un totale di 1.200 mq e due fabbricati recuperati di altrettanti 1.200 mq. I lavori sono stati realizzati in due lotti distinti: il primo ha visto la demolizione dei magazzini più fatiscenti e la sostituzione di tutte le coperture che erano precedentemente realizzate in amianto. Il secondo invece, ha previsto la ricostruzione in bioarchitettura del magazzino demolito, la ristrutturazione di un secondo magazzino e la risistemazione della vela. Nei nuovi locali, realizzati completamente in legno (filiera corta toscana), sono stati installati i pannelli fotovoltaici, utili al fabbisogno energetico dello spazio. La nuova struttura in bioarchitettura dell’altro magazzino, ospiterà uno spazio polifunzionale per mostre, conferenze, presentazioni e feste (con annessa cucina e bar, in fase di completamento). All’interno dei locali si troveranno i servizi e un open space per gli incontri, le feste e le cene. Sul retro dell’edificio si trova un giardino con arredi realizzati con materiali riciclati.

SPAZI SOCIALI - L’obiettivo è stato non solo riqualificare strutturalmente una zona urbana “viva” e attiva, con spazi per la socialità che consentano ai residenti vecchi e nuovi di conoscersi di più, ma anche di dotare il Comune di Empoli di edifici con bassi costi di gestione. La vela rimane come spazio centrale ed identitario, una sorta di agorà, per spettacoli ed eventi di grande interesse da usare specialmente nella stagione estiva.

FINANZIAMENTO - Il finanziamento per realizzare l’intero progetto – un totale di circa 1.400.000 euro (comprensivi di entrambi i lotti) – provenienti da fondi della Regione Toscana destinati alla realizzazione ad opere di urbanizzazione primaria e secondaria - a completamento del settore delle case popolari ed è per questo, come richiesto dalla legge, che è stato gestito da Publicasa.

LA STORIA - L’ex mercato ortofrutticolo era nato negli anni ’60, ospitava una dozzina di magazzini adibiti allo stoccaggio temporaneo della frutta e della verdura che arrivava dagli agricoltori locali. In un periodo in cui Empoli era autonoma dal punto di vista del fabbisogno alimentare. Con il cambiamento delle abitudini e del mercato, quest’area aveva perso la sua vocazione sociale di calmierazione dei prezzi dei prodotti. Tant’è che negli ultimi anni ha ospitato soltanto alcuni grossisti nel settore ortofrutticolo.

LE DICHIARAZIONI

«Ho inaugurato questa struttura da sindaco di Empoli, ma la giunta Barnini è solo un tassello del grande puzzle che ha consentito di creare tutto questo. Per questo – ha detto il sindaco Brenda Barnini - sono qui ad annunciare con una certa emozione il termine dei lavori nell’ex mercato ortofrutticolo. Un risultato che mi riempie di orgoglio. Questo luogo rinnovato ha un valore sociale, culturale e civico. Dalla prima volta che iniziammo a discuterne sono passati tanti anni, anche io partecipai a questo percorso di discussione. Tutto cominciò con un processo partecipativo che vide il coinvolgimento di oltre 100 giovani. Voglio ricordare negli anni il lavoro di tanti amministratori delle passate giunte che hanno dedicato impegno all’obiettivo della riqualificazione: Massimo Marconcini, Paola Sani, Maurizio Cei e Niccolò Balducci. Le risorse sono collegate alle opere di urbanizzazione dei quartieri ERP di Avane. Voglio ricordare – ha proseguito il sindaco Barnini – anche le tante iniziative di Don Renzo Fanfani che in questa comunità ha rappresentato una figura di integrazione e un collante. Per arrivare a oggi c’è voluto tanto impegno. Quel taglio del nastro che abbiamo appena fatto è legato a una storia così lunga. Un ringraziamento speciale per l’assessore Fabio Barsottini che in questo anno di mandato amministrativo ha seguito il completamento dei lavori». «Da oggi mettiamo a disposizione di Avane e di tutta Empoli – ha proseguito – un’opera pubblica costruita secondo le ultime tecnologie disponibili anche in termine di risparmio energetico e realizzata nei tempi programmati. Spazi belli, accoglienti, rispettosi dell’ambiente, ecosostenibili. Abbiamo messo un punto alla fase dei lavori e della ristrutturazione. Lunedì prossimo si svolgerà la prima cena sociale sotto la Vela, organizzata dalla Polisportiva Avane. Stiamo anche pensando a dare un nome speciale a questa bella struttura che rappresenta un sogno divenuto realtà. Adesso ci sono tante idee da concretizzare. E due sono gli obiettivi: il primo assegnare la gestione e la cura a soggetti realmente radicati sul territorio che vogliano bene a queste mura; il secondo, una volta individuati i soggetti, che lo spazio resti a disposizione della comunità. Vorrei anche sottolineare che per la prima volta Empoli si dota di una struttura polifunzionale. Qui in questo grande spazio possono davvero essere organizzati eventi di vario tipo. Un plusvalore per Empoli, tra l’altro in una posizione facilmente raggiungibile e baricentrico per la Città sulle due rive». Ha parlato anche l’assessore regionale alla presidenza Vittorio Bugli, ex sindaco di Empoli: «Ogni amministratore ha dei rimpianti e Avane è stato uno di quelli per me. Un quartiere Erp che aveva bisogno di una riqualificazione complessiva in questa zona. Questo luogo aveva un valore importante. E un quartiere si riqualifica quando rappresenta un’attrattiva per il resto della città, quando l’area possa essere usufruita da tutti. Oggi ci siamo arrivati e quello che ci ispirò nel passato, tocchiamo il risultato dopo molti anni. Siamo per certi versi in ritardo, ma anche in anticipo rispetto ad altre realtà. Credo sarà fondamentale coinvolgere i cittadini anche nella gestione degli spazi che vengono riqualificati, proprio grazie all’impegno della cittadinanza si raggiungono questi obiettivi».

Pietro Bonci, presidente di Publicasa ha sottolineato come «in meno di 500 giorni siano stati terminati i lavori. Rispetto al progetto iniziale siamo andati anche oltre gli obiettivi prefissati grazie alla ditta esecutrice. Ringrazio tecnici e progettisti per questa bella realizzazione».