In pensione Marco Maccioni, veterano della polizia municipale di Empoli

 

EMPOLI – Oltre 37 anni di lavoro nella polizia municipale di Empoli. Prima ancora anni e anni passati fra varie esperienze lavorative. Da qualche giorno per Marco Maccioniè arrivato il meritato momento della pensione. Non certo del riposo, però, per uno abituato a farsi da fare sempre e comunque per dovere e per piacere.

Era il 1980 quando entrò nel Corpo della Polizia Municipale di Empoli dopo aver vinto un concorso.
Prima aveva lavorato in vari campi, acquisendo davvero tanta esperienza fin da ragazzo:ha fatto lo stagionale alla Sammontana, ma dai freezer dei gelati empolesi era passato anche ai mille gradi del forno della storica vetreria Vitrum. «Ho fatto anche il falegname e lavorato nelle officine Antonini di Ponte a Elsa – racconta – e per non farmi mancare nulla per cinque anni ho fatto il camionista. Consegnavo impermeabili in mezza Italia per una ditta di Empoli. Poi il concorso: lo provai nel 1980 e arrivai terzo, quando presero il mio caro collega Marcello Terreni, anche lui in pensione. Poi nel 1981 ancora terzo, ma ne presero 9. E iniziò la mia avventura da vigile urbano».

Ha vissuto nella polizia municipale tutte le amministrazioni dei sindaci Calugi, Rossi, Bugli, Cappelli e ora ha concluso la sua lunga carriera con Brenda Barnini che lo ha voluto salutare e ringraziare.

Il suo primo servizio? «Lo ricordo ancora come se fosse adesso. Entrai a settembre del 1981 e a Empoli c’era la fiera.Ero al semaforo si via Bisarnella sulla statale, con la fascia al braccio, facevo viabilità.

Come il collega Terreni anche Maccioni, nel 1983, è stato fra i primi a far parte del neonato ‘Nucleo Motorizzato’, insieme all’allora comandante Carlo Gensini che fu poi anche comandante a Firenze.

«Ho fatto 16 anni in moto, in sella al Falcone rosso della Moto Guzzi e poi con altre moto. Voglio ricordare – dice –i miei comandanti: Edo Fontani, Laschetti, Pellegrini, Rosati che poi mi trasferì al settore dell’edilizia, ancora Laschetti e poi Migliorini, prima di Annalisa Maritan. Iniziai a occuparmi della centrale operativa al suo avvio, era il 2003. Dove sono stato per 11 anni. Mi sono occupato anche di ordinanze, di pubblicità e di suolo pubblico, oltre che stare allo sportello. Insomma ho fatto di tutto e con grande passione. Fra i ricordi sicuramente i grandi eventi a Empoli come il concerto di Vasco Rossi e Renato Zero. Ma purtroppo ricordo bene alcuni gravi incidenti, anche mortali, che ho rilevato».

Il sindaco Brenda Barnini ha salutato Marco Maccioni da parte di tutta la giunta e di tutta l’amministrazione comunale.