Ponte 'Alcide De Gasperi' collaudato per sostenere il carico massimo.

Divieto di circolazione sopra le 7,5 tonnellate in vigore da prima della sua costruzione

 

EMPOLI - Il ponte sull’Arno ‘Alcide De Gasperi’, inaugurato nel dicembre 2012 e che unisce i centri abitati di Empoli e Spicchio-Sovigliana, nel Comune di Vinci, è stato progettato come ponte di ‘Prima categoria’, secondo la normativa vigente in Italia (NTC 2008, Norme Tecniche per le Costruzioni per la legislazione italiana sono attualmente definite nel decreto ministeriale 14 gennaio 2008) ed è in grado di sostenere il carico massimo ipotizzabile attualmente secondo il Codice della strada.

L’amministrazione comunale di Empoli tiene a precisare questo dopo una nota diffusa dall’associazione ‘Siamo Empoli’ in cui si parla di un immaginario ‘declassamento’ a seguito di un non meglio precisato ‘collaudo non positivo’.

Il Comune di Empoli, per fare chiarezza, intende sottolineare come nella nota, apparsa su social network e organi di stampa, siano riportate argomentazioni prive di qualsiasi fondamento.

Il certificato di collaudo dell’infrastruttura, protocollato al Comune di Empoli, al 14 dicembre 2012, tre giorni prima della sua inaugurazione e apertura al traffico veicolare, comprova come il ponte ‘De Gasperi’ abbia superato le verifiche più severe in merito alla stabilità, alle prove di laboratorio sui materiali impiegati, alle prove di carico.

Queste ultime sono state realizzate, come documentano anche le foto, con il posizionamento di dieci camion sulla strada, per la precisione cinque per ogni corsia presente sulla singola campata.

Peraltro il ponte, costituito da due impalcati, era di fatto già utilizzato da un anno prima della sua inaugurazione. Infatti già nel 2011 le due corsie a monte erano regolarmente attraversate dal traffico veicolare (il collaudo con prove di carico risale al 5 luglio 2011).

Poi fu raddoppiato con l’inaugurazione definitiva e l’apertura della parte a valle che ha trasformato la struttura in un ponte a due corsie per ogni senso di marcia, più i marciapiedi e la pista ciclabile, per una lunghezza di 110 metri, suddivisi in tre campate.

In merito alla regolamentazione della circolazione dei mezzi pesanti, ancora prima dell’inizio della costruzione, quel tratto di strada, era interdetto ai mezzi con massa superiori alle 7,5 tonnellate. I cartelli di divieto di transito con limite delle sette tonnellate e mezzo sono presenti in quel punto da anni e risalgono a una chiara scelta dell’amministrazione comunale empolese per evitare il passaggio di mezzi pesanti in quel punto affinché non si aggravasse il traffico veicolare sulla statale Tosco Romagnola e non solo.

Come dimostrano anche i cartelli stradali presenti sulla SGC Fi-Pi-Li da anni l’intento è quello di dirottare mezzi pesanti oltre le 7,5 tonnellate alle uscite di Empoli Centro e Empoli Ovest per raggiungere o la zona industriale del Terrafino o le aree di Vinci e Cerreto Guidi, senza quindi attraversare il ponte ‘Alcide De Gasperi’.