Ponzo a Bologna per Smart City Exhibition

 

EMPOLI – Antonio Ponzo, assessore del Comune di Empoli a Suap, Commercio, Agricoltura, Attività produttive, Smart City è stato ospite come relatore oggi, mercoledì 22 ottobre, allo Smart City Exhibition 2014, manifestazione di riferimento internazionale e momento centrale di confronto nel trend che vede ormai la politica per le città intelligenti come una priorità europea e nazionale.

Le grandi opportunità date dai fondi comunitari e la messa in cantiere dei progetti nazionali sulle smart city e smart community rendono infatti sempre più necessari, per non essere sprecate, occasioni di riflessione e di incontro tra i protagonisti per utilizzare al meglio questa grande opportunità di innovazione, costruendo politiche sostenibili, lungimiranti ed effettivamente utili a rispondere ai crescenti e multiformi bisogni che, in questo momento di crisi, esprimono i cittadini.

Ponzo ha partecipato al convegno dal titolo ‘Lavoro ed impresa nelle Smart Cities’.

La città è anche soprattutto un ecosistema di sviluppo economico e parlando di ‘città smart’ il tema del lavoro emerge come uno dei più importanti in assoluto. Abbandonare i vecchi modelli di lavoro è ormai una necessità. Sono già in corso profondi cambiamenti in questo ambito che definiscono nuovi modelli lavorativi per rispondere a nuovi obiettivi di business.

«Per la prima volta Empoli è presente allo Smart City Exhibition – spiega Antonio Ponzo – per noi è stata l’occasione di confrontarsi, conoscere e capire, ma anche spiegare quali sono i nostri obiettivi e i nostri progetti. Per noi l’ente Comune deve fare da collante alle realtà che rappresentano l’eccellenza produttiva della nostra città, creando un percorso che si basi sui punti di forza e valorizzando il patrimonio umano, di know how, esperienza e di passione che anche una città non grande come Empoli ha al suo interno. Le punte di eccellenza ci sono e mettono la nostra città al vertice in diversi settori. Dal punto di vista geografico Empoli è da sempre un hub naturale, uno snodo importante fra Firenze, Pisa e Siena. Una città a misura d’uomo, ma dal grande potenziale. Anche per le infrastrutture. A Bologna ho ricordato il progetto Pop-Up per rivitalizzare i fondi sfitti in centro, ho menzionato la recente proposta della giunta per ridurre drasticamente gli oneri di urbanizzazione e ho parlato di incentivare il co-working e la presenza di fablab in centro».