PRESENTAZIONE DELL'INVENTARIO SALVAGNOLI MARCHETTI, CON TAVOLA ROTONDA: 'SALVAGNOLI, UNA FIGURA DA RIVALUTARE'

COMUNICATO STAMPA

Empoli, 15 marzo 2002

Oggi il via alle celebrazioni nel bicentenario della nascita. Convento degli Agostiniani

C'è stata una buona partecipazione di pubblico, oggi al Cenacolo degli Agostiniani per la presentazione dell'inventario Salvagnoli-Marchetti a cui ha fatto seguito, nel pomeriggio, una tavola rotonda. L'iniziativa è stata organizzata dal Comune di Empoli con l'Archivio Storico e l'Archivio della Soprintendenza per la Toscana nel quadro delle celebrazioni per il secondo centenario di Vincenzo Salvagnoli, ha suscitato grande interesse culturale. Il Sindaco Vittorio Bugli ha aperto i lavori di questa giornata, sottolineando <l'interesse per il valore dell'Archivio Salvagnoli Marchetti come bene culturale> e riconoscendo la qualità del lavoro svolto, iniziato nel 1983 insieme a Libertario Guerrini (che oggi avrebbe dovuto partecipare ai lavori, ma ha dovuto rinunciare all'ultimo momento). <Il nostro intendimento - ha detto il Sindaco - è quello di continuare la ricerca attorno alla figura di Salvagnoli, attraverso un convegno di studi, che prevediamo di poter realizzare negli ultimi mesi del 2002 e indirizzarci verso una pubblicazione, nel giro dei prossimi due anni, di un volume che raccolga un'importante selezione del carteggio e che contribuisca a dare la giusta valenza alla figura di quest'uomo di grande valore culturale e umano>. Il Comitato Scientifico, rappresentante delle tre Università toscane con Pier Luigi Ballini, Romano Paolo Coppini e Carlo Pazzagli, curerà questo percorso così impegnativo.

Dopo il saluto del Sindaco, l'introduzione di Paola Benigni della Soprintendenza Archivistica per la Toscana, seguita dalla presentazione dell'Inventario Salvagnoli Marchetti, proposta da Augusto Antoniella, direttore dell'Archivio di Stato di Arezzo e dall'intervento di Carlo Pazzagli, che ha analizzato in profondità la questione della sottovalutazione della figura di Salvagnoli. Dal carteggio di Salvagnoli, ha sottolineato Pazzagli, dalla corrispondenza con autorevoli interlocutori a livello italiano ed europeo, emerge come la complessità della sua figura sia tutta da scoprire, non abbia niente di superficiale.

Alla tavola rotonda, introdotta da Isabella Zanni Rosiello già Direttrice dell'Archivio di Stato di Bologna, hanno partecipato Vanna Arrighi dell'Archivio di Stato di Firenze, Anna Maria Pult Quaglia dell'Università di Pisa; Mario Montorzi Università di Pisa, Alessandra Contini dell'Archivio di Stato di Firenze e infine Leonardo Rombai anch'egli dell'Università di Firenze; non era presente Annalisa Bottacin, ma la sua relazione - "Una comune amicizia di Salvagnoli e Stendhal: i marchesi Potenziani - è stata letta nel corso della tavola rotonda.