'Re.So.' dà i numeri: raccolti 164.749,26 chili di merci; 75.879,7 solo di frutta

 

EMPOLI – Si comincia con i numeri importanti, del lavoro svolto da “Recupero Solidale” (Re.So.), l’Associazione con sede in Empoli, che dal lontano 1998 promuove su tutto il territorio la cultura del recupero alimentare, del dono, della lotta allo spreco, del valore delle relazioni. Ecco i numeri delle attività del 2015: merce recuperata dai negozi Unicoop Firenze e da altri conferitori Kg. 37.566,56; merce proveniente da raccolte alimentari Kg. 51.303; recupero frutta Kg. 75.879,7 per un totale merci in entrata pari a kg. 164.749,26 (circa 165 tonnellate). Questo è Re.So. recuperare tutta quella merce non vendibile (a causa di danni alla confezione, ad esempio), alimentari e non, ma del tutto integra e utilizzabile ai fini della solidarietà sociale. Re.So. è una grande famiglia, opera in collaborazione con i Comuni dell'Empolese Valdelsa, Publiambiente, i supermercati di Unicoopfirenze del territorio. E con le associazioni Auser Filo d'Argento, Arciconfraternita della Misericordia, Caritas, Pubbliche Assistenze Riunite, InsiemeCoop, che praticano lo stoccaggio delle merci in arrivo, grazie ai loro volontari, secondo un programma ben definito, alternandosi al magazzino di Avane, all’ex mercato ortofrutticolo oggi ‘Vela – Margherita Hack’.

 

COME AVVIENE LO STOCCAGGIO DELLE MERCI - In alcuni giorni prestabiliti le merci invendute dai vari donatori arrivano al magazzino, trasportate da Publiambiente, partner del progetto. Le merci stoccate non deperibili vengono ritirate e ridistribuite a cadenza mensile alle associazioni che operano assistenza alle persone meno abbienti e a gruppi parrocchiali di riferimento, che operano nei Comuni del Circondario e di Lastra a Signa, e che aderiscono al progetto. Le richieste per beneficiare del progetto devono pervenire ai servizi sociali del Comune di appartenenza dell'associazione.

 

QUANTITA’ MERCI CONSEGNATE E DISTRIBUITE DALLE ASSOCIAZIONI – Nel 2015 sono stati consegnati Kg.85.553, tra prodotti alimentari, extralimentari e da beneficenza; di sola frutta Kg. 75.869,9, per un totale di merci distribuite pari a Kg.161.422,9.
Trentacinque sono state le associazioni coinvolte nella distribuzione, assistendo mille famiglie in difficoltà.

 

PROGETTI ATTUALI – Sono cinque le azioni progettuali che Re.So. sta portando avanti: continuazione delle attività del progetto “Recupero Merci”; progetto “Alimenta la solidarietà”; progetto “Solidarietà in festa”; progetto “Pronto in tavola”; progetto “Ma.Ri.Sa.”

 

LA PAROLA ALLA PRESIDENTE DI RE.SO MARINELLA CATAGNI - «L’obiettivo di Re.So. – commenta Marinella Catagni, presidente dell’Associazione - sarà ancora quello di coinvolgere sempre più imprese e punti commerciali, per estendere quanto più possibile il recupero dei prodotti alimentari e non. Per questo l’associazione è impegnata in una campagna di informazione su tutto il territorio, così da farne conoscere l’attività a tutte quelle aziende che potrebbero collaborare su un progetto di recupero. Sul piano della riorganizzazione interna – prosegue - si sta cercando di costituire, con le associazioni partner, sui singoli territori, una rete di assistenza che permetta a Re.So. di distribuire in modo meno dispersivo le merci e alle associazioni di attuare un’assistenza più mirata e senza il rischio, molto concreto, di sovrapporsi nell’assistenza alle singole famiglie. I risultati riportati in questo bilancio, sono stati possibili grazie all’impegno costante e continuativo dei volontari. Fondamentali anche il sostegno e la disponibilità del Comune di Empoli e dei Comuni del Unione Empolese Valdelsa e di Lastra a Signa, di Publiambiente, della Responsabile U.O.C. Igiene, Alimenti e Nutrizione della ASL11, Dott. Maria Giannotti e di Unicoopfirenze che, con il loro supporto - conclude - hanno facilitato il lavoro della associazione Re.So., rendendo possibile anche il superamento di problemi altrimenti insormontabili». L’Associazione Recupero Solidale garantisce la disponibilità di cibo a molti soggetti indigenti, recuperando in particolare prodotti alimentari altrimenti destinati ad essere buttati via, evitando quindi lo spreco e favorendo il risparmio. Re.So., e chi beneficia del lavoro suo e delle Associazioni che lo sostengono, vive per l’impegno dei suoi volontari e fa appello ai cittadini perché contribuiscano direttamente con il proprio tempo a poter continuare a garantire questa indispensabile attività di supporto sociale.