COMUNICATO STAMPA
Empoli, 20 aprile 2002
Due giorni nel nome della solidarietà con rappresentanti palestinesi e israeliani
Il Comune di Empoli insieme al Comune di Siena, alla
Asl 11, all'Azienda ospedaliera senese, alle associazioni del volontariato
della Misericordia e della Pubblica Assistenza, la Sezioni soci Unicoop
di Siena, la Confcommercio, la Confesercenti, e alla Fondazione Monte
dei Paschi di Siena, alle scuole di Empoli, e all'Istituto Comprensivo
Statale "Cecco Angiolieri" di Siena, darà vita a due
giorni di iniziative per la pace in Medio Oriente, due giornate che rappresentano
la prosecuzione del progetto Educazione alla pace e alla differenza, intrapreso
con i bambini e le donne della città palestinese di Dura.
L'Amministrazione di Empoli ha deciso di avviare anche su questo versante
la campagna di mobilitazione "Pre-occupiamoci del mondo", con
l'attivazione di un conto corrente: il ricavato andrà a sostegno
della città palestinese e del progetto di cooperazione decentrata
portato avanti con il Comune di Siena. In questo progetto, rientra la
realizzazione, che sarà completata entro il 2002, di un laboratorio
di analisi cliniche e di due ambulatori, uno di ostetricia e ginecologia,
uno pediatrico, nella città di Dura.
Lunedì mattina, il Sindaco di Empoli, Vittorio Bugli, riceverà
il primo cittadino di Dura, Mohammed Abu Atwan, che ha confermato l'intenzione
di essere presente, anche se ha dovuto rimandare a domani la partenza
per l'Italia: anche Dura, cittadina situata a nove chilometri da Hebron,
è sotto occupazione.
Sulla questione mediorientale, il Comune di Empoli sta intensificando
l'attività. Prosegue la raccolta di firme a sostegno della petizione
per l'affermazione del processo di pace, petizione che è stata
promossa da questa Amministrazione e ha trovato l'appoggio della Regione
Toscana e di tanti Comuni. L'Amministrazione si impegna nella diffusione
della "Carta di Firenze", che ha sottoscritto il 24 marzo scorso;
sostiene la partecipazione alla marcia per la pace straordinaria che si
svolgerà ad Assisi il 12 maggio prossimo e alla catena umana che
ripercorrerà a Gerusalemme, i vecchi confini del '67, il 28 giugno
prossimo.