SR429, a Madonna della Tosse più sicurezza idraulica grazie a un impianto di sollevamento. A Molin Nuovo due sottopassi ciclopedonali

 

EMPOLI-CASTELFIORENTINO – Novità per due opere legate al grande cantiere della Nuova Strada Regionale 429. Si tratta di un impianto che andrà ad aumentare la sicurezza idraulica della zona di Madonna della Tosse, sul fiume Elsa, nel Comune di Castelfiorento, opera necessaria anche per tutta l’area empolese a valle; e di un doppio sottopasso ciclo-pedonale a servizio dei residenti della frazione di Molin Nuovo che, con la realizzazione della Nuova 429 rimarrebbero ‘chiusi’ e impossibilitati a raggiungere il vecchio tracciato della strada e quindi altre abitazioni e attività della frazione.

Andiamo per ordine. L’ufficio del Commissario della SR 429, l’ingegner Alessandro Annunziati, ha approvato il progetto esecutivo, e a breve saranno avviate le procedure di gara negoziata per la realizzazione di un impianto di sollevamento idraulico che consentire di mettere in maggiore sicurezza l’area limitrofa alla cassa d’espansione di Madonna della Tosse e quindi anche la Nuova 429 che sarà costruita proprio in quella zona. Si tratta di una delle tante opere propedeutiche al V Lotto dell’infrastruttura che collegherà Molin Nuovo a Dogana.

L’impianto ha una predisposizione per essere utilizzato con sei pompe, al momento ne saranno installate due che saranno sufficienti a liberare, in caso di allagamenti locali, il rischio idraulico dell’abitato di Madonna della Tosse e la adiacente Via Sanminiatese.

L’importo complessivo dell’impianto di sollevamento è di 729.400 euro, finanziato per 120.000 euro dal Comune di Castelfiorentino, 230.000 euro dal Comune di Empoli, che a sua volte beneficerà nei suoi territori a valle di questo strumento, 379.400 dalla Regione Toscana, settore difesa del suolo risorse, nell’ambito di una precedente convenzione con l’allora Provincia di Firenze, oggi Città Metropolitana di Firenze. Si tratta in sostanza di un residuo di un accordo di programma della già realizzata (era il 2004) cassa di espansione di Madonna della Tosse. Tutti gli enti hanno convenuto che fosse opportuno tornare a investire risorse in un’opera che garantirà maggiore sicurezza.

Tempi? La gara dovrebbe concludersi entro il 2017, i lavori potrebbero iniziare nella primavera 2018, per la durata di 180 giorni dal loro avvio.

L’impianto di sollevamento è costituito da sei tubi in acciaio, del diametro di 60 cm, lunghi 55 metri che partono dall’impianto, una scatola di cemento armato posizionata nelle immediate vicinanze del cavalcavia cosiddetto CV1, già realizzato, e che oltrepassa l’argine della cassa di espansione per scaricare l’acqua all’interno di quel bacino liberando Via San Miniatese e il centro abitato.

L’altra opera, già inserita nel V Lotto della SR429, è il sottopasso ciclopedonale di Molin Nuovo che passerà sotto la nuova strada. Il Comune di Empoli è riuscito a trovare un accordo, in fase di formalizzazione, per ottenere anche un sottopasso della vicina linea ferroviaria che consentirà agli abitanti di quell’area, nei pressi della ex cartiera, di raggiungere con i veicoli la vecchia 429 e il centro abitato, attraverso una strada complanare già in progetto, mentre a piedi e in bicicletta con l’utilizzo di questi due sottopassi. Il sottopasso della Nuova 429 è uno ‘scatolare’ già previsto, quello della ferrovia è un’opera che di fatto anticipa quello che accadrà al momento del raddoppio della linea ferroviaria Empoli-Granaiolo, in progetto da parte di RFI, quando poi il passaggio a livello sarà chiuso al transito. Le risorse sono di RFI, mentre la progettazione e la realizzazione sono del Commissario della Regione Toscana.

BRENDA BARNINI – Sindaco di Empoli «Grazie al lavoro di squadra tra i Comuni di Empoli e di Castelfiorentino riusciamo a raggiungere due obiettivi importanti per il nostro territorio. Abbiamo ridato vita a due convenzioni che erano finite nel dimenticatoio e senza le quali la realizzazione di importanti opere infrastrutturali come la nuova 429 e il raddoppio della ferrovia, porterebbero gravi disagi alla popolazione. Investiamo risorse importanti del Comune di Empoli per Madonna della Tosse perché pensiamo che le opere che diminuiscono il rischio idraulico siano opere prioritarie per garantire sicurezza ai cittadini e seguendo un principio di solidarietà territoriale in cui chi sta a valle (Empoli) beneficia degli interventi realizzati non solo sul proprio territorio municipale ma anche e soprattutto di quelli a monte».

ALESSIO FALORNI – Sindaco di Castelfiorentino «Sono assolutamente soddisfatto della possibilità di risolvere uno dei problemi più gravi dal punto di vista idraulico del nostro territorio. Quando sono diventato sindaco mi sono posto il problema di intervenite puntualmente su tutte le aree del Comune dove persistono questi problemi. Ci vogliono tanti soldi e su Madonna della Tosse siamo riusciti a ottenere un’opera con risorse che stanno in gran parte fuori dal bilancio di Castelfiorentino. Su questo fronte bisogna ringraziare il Comune di Empoli che ha rispettato il contenuto della precedente convenzione che intercorreva fra Enti, fra la Città Metropolitana e la Regione Toscana. Un ringraziamento speciale va al commissario Annunziati che si è fatto promotore dall’inizio del tavolo fra enti. Su questa problematica ha studiato la situazione specifica di tutto il nostro territorio e ha ora prodotto un primo grande risultato e che nel corso dei prossimi 12 mesi dovrebbe essere concretizzato».