Tasi e Imu, riapre lo sportello per il calcolo - Nessuna variazione sull'aliquota dell'acconto 2015

 

EMPOLI – Anche per il saldo 2015 il Comune di Empoli offre ai cittadini un servizio di consulenza per aiutare gli empolesi a calcolare Imu e Tasi. Il cittadino sarà assistito nel conteggiare la cifra dovuta dal personale dell’ufficio tributi comunale che sarà a disposizione degli utenti fino alla scadenza del versamento della seconda rata. Si tratta di un’occasione importante per i cittadini anche per capire se possono essere beneficiari delle previste detrazioni o agevolazioni.

Sarà inoltre possibile calcolare il saldo dei due tributi attraverso il sito web del Comune, grazie al portale Anutel, Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali: il tasto per accedervi è ben evidenziato nella home page della Rete Civica.

L’amministrazione comunale ha scelto di mantenere invariate le aliquote di Imu e Tasi e di conseguenza di non aumentare il prelievo fiscale sui cittadini; per questo il dovuto da versare sarà il medesimo del 2014.

Lo sportello sarà a disposizione da oggi, lunedì 23 novembre, fino a mercoledì 16 dicembre compreso, giorno entro cui dovrà essere versato il saldo.

Lo sportello informativo Imu/Tasi si trova, come lo scorso anno, presso l’Ufficio Tributi in piazza del Popolo, 33, al primo piano.

Riceve previo appuntamento da fissare telefonicamente, da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 13; il lunedì, martedì, e giovedì anche il pomeriggio dalle 15 alle 18. Il numero telefonico cui rivolgersi è quello del centralino del Comune, 0571 757920. Si ricorda che lunedì 30 novembre gli Uffici sono chiusi per la Festività di S. Andrea e che mercoledì 2 dicembre l'Ufficio tributi sarà chiuso per la partecipazione dei dipendenti ad un corso di aggiornamento.

Per calcolare sia Imu sia Tasi sarà fondamentale conoscere la rendita catastale del proprio immobile, eventuali altre informazioni o documenti saranno richiesti al momento della prenotazione dell’appuntamento.

Si ricorda che l’aliquota Tasi è pari allo 0,33% e verrà pagata solo dai proprietari di prima casa, l’abitazione principale. Niente Tasi sulle seconde case, né sulle attività produttive. Ciò significa, inoltre, che gli inquilini non saranno chiamati a pagare il tributo.

I proprietari di seconde case dovranno invece pagare l’Imu, la ‘vecchia’ tassa sulla casa, rimasta per le abitazioni non principali (e anche sulle prime abitazioni di lusso)con l’aliquota dello 0,99%, e non con quella massima come avvenuto altre realtà della Toscana.

Sono previste varie tipologie di detrazioni ed esenzioni totali del tributo. Le prime riguardano la rendita catastale, la presenza di figli conviventi minori di 26 anni e la presenza di figli disabili gravi ai sensi della L. 104/92. Le esenzioni totali sono previste per pensionati ultrasessantacinquenni con la minima e per le famiglie monoreddito con il percettore in situazione di cassa integrazione, mobilità o disoccupazione con determinate caratteristiche.