'Un uomo fortunato' - Vincitore premio nazionale LiberEtà

COMUNICATO STAMPA

Empoli, 24 gennaio 2003

Domani, Sala Maggiore ex Convento degli Agostiniani, ore 15.30

Dalla vita nei campi alle lotte sindacali per i mezzadri, affetti privati e impegno pubblico nel libro di Bartoli. Il Sindaco Vittorio Bugli parteciperà all'incontro

"Un uomo fortunato", l'autobiografia dell'empolese Bruno Bartoli, Premio Nazionale LiberEtà 2002, sarà presentato domani, sabato 25 gennaio 2003, alle 15.30, nella Sala Maggiore dell'ex Convento degli Agostiniani, in via de' Neri.

Parteciperanno all'incontro, insieme con l'autore e con il Sindaco Vittorio Bugli, che porterà il saluto del Comune di Empoli, l'onorevole Giuseppe Avolio, ex presidente nazionale della Confederazione Italiana Agricoltori; Afro Rossi, ex segretario nazionale della Federmezzadri; Ivan Tognarini, presidente dell'Istituto Storico della resistenza in Toscana; Anna Milani, della segreteria nazionale Spi-Cgil; la scrittrice Clara Sereni; Ivan Chiti, segretario generale Spi-Cgil Toscana; Alba Orti, coordinatrice Premio nazionale LiberEtà.

"Un uomo fortunato" è il titolo con il quale è stata pubblicata l'autobiografia di Bruno Bartoli, che lo scorso mese di settembre si è aggiudicato la quinta edizione del Premio Nazionale LiberEtà, promosso dalla rivista dello Spi-Cgil in collaborazione con l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Dalla vita nei campi alle lotte sindacali per i mezzadri, affetti privati e impegno pubblico si intrecciano nel libro di Bartoli. Nel mese di settembre 2003, Bartoli sarà ospite a Pieve Santo Stefano (Arezzo) per presentare la propria biografia in occasione della cerimonia annuale di consegna dei premi dell'Archivio Diaristico Nazionale.

Empolese, 76 anni, Bruno Bartoli svolge tuttora attività all'interno del sindacato Spi-Cgil, nella Lega Comunale di Vinci. Nato nel 1926, cresciuto in una famiglia di mezzadri, ha lavorato nei campi fino all'età di 34 anni, quindi è entrato nel sindacato come funzionario nella Lega coloni e mezzadri; è stato, tra l'altro, segretario provinciale della Federmezzadri di Firenze, presidente dell'Allezanza dei contadini della Provincia di Firenze; ha fatto parte della Presidenza regionale della Confederazione Italiana Coltivatori; ha ricoperto incarichi istituzionali come Consigliere comunale a Montelupo e in seguito a Empoli e Consigliere Provinciale della Provincia di Firenze.