COMUNICATO STAMPA
Empoli, 29 ottobre 2002
Lunedì 4 novembre 2002, preso l'Auditorium della Regione Toscana, via Cavour 4, a Firenze
Partirà lunedì 4 novembre la fase costitutiva
dell'Associazione per l'Arno. La proposta di dar vita ad una Associazione
per difendere e rivalutare il nostro fiume era stata avanzata dal Sindaco
di Empoli, Vittorio Bugli, al meeting internazionale di San Rossore, il
16 e 17 luglio scorsi ed era stata subito accolta favorevolmente dal presidente
regionale Claudio Martini e da molti Comuni e associazioni. L'appuntamento,
che vedrà riuniti istituzioni - tutti i Comuni del corso del fiume,
ma anche le Province e la Regione Toscana -, associazioni e tutti gli
altri soggetti sociali ed economici interessati, è fissata alle
ore 14.30 presso l'Auditorium della Regione Toscana, in via Cavour, 4
a Firenze.
Per la Regione Toscana, sarà presente l'assessore all'ambiente
Tommaso Franci, che è stato tra i primi a dare la propria convinta
adesione alla proposta e ha legato all'Associazione che sta per nascere
il progetto di costruzione di percorsi ciclabili lungo tutto il corso
del fiume. Nel corso dell'assemblea, sarà proiettato il breve film
documentario "La Toscana: lungo il fiume", che è stato
presentato dallo stesso Franci, al World Summit di Johannesburg, dove
è stato proiettato nella versione inglese, con il titolo "The
silver river". Il lavoro è stato già trasmesso
dalla Bbc World nell'ambito della serie "Earth report", facendo
registrare un'ottima audience. E' destinato ad essere diffuso anche in
Giappone, in Cina e in America Latina.
L'idea dell'Associazione è ormai nota. In sintesi, è quella
di dar vita ad un'associazione per difendere e valorizzare l'Arno, risorsa
ambientale, economica e patrimonio culturale di inestimabile importanza.
"Vogliamo ridare il fiume ai nostri figli - spiega il Sindaco
di Empoli -. L'obiettivo è quello di sollecitare un'attenzione
dal basso per l'Arno. Penso a un intervento di tipo culturale che non
sia disgiunto dalla richiesta di interventi per il fiume. In questo quadro,
la scelta della data per l'assemblea costituente, l'anniversario dell'alluvione
del '66, non è stata casuale".
"L'Associazione - è
scritto nella proposta di Bugli - dovrà
diffondere la cultura del fiume e del suo rapporto con il territorio;
estendere la conoscenza delle relazioni tra sviluppo, fiume e territorio;
mantenere e sviluppare la memoria del fiume nelle sue popolazioni; vigilare
sulle politiche e gli interventi sul fiume. Dovrà costituire un
archivio di documentazione su tutto ciò che riguarda il fiume;
creare occasioni di confronto legate a temi quali: l'elaborazione di leggi
nazionali e/o regionali che riguardano il fiume; l'elaborazione di programmi
di finanziamento su base nazionale, regionale e locale; l'elaborazione
e la verifica dei programmi di intervento legati al fiume".
L'assemblea sarà aperta, dalla relazione introduttiva di Vittorio
Bugli, dall'intervento dell'assessore regionale Franci e dalla proiezione
del film documentario, si aprirà la discussione dello Statuto per
arrivare alla sua definitiva stesura. Saranno definiti gli aspetti pratici
(individuazione della sede, struttura dell'associazione, ecc) e il programma
di costituzione dell'Associazione e di avvio dell'attività.