Venti anni dalla scomparsa dell'assessore Albano Aramini L'amministrazione ricorda il suo ruolo e il suo esempio

 

EMPOLI – Venti anni dalla scomparsa di Albano Aramini, indimenticato amministratore locale empolese, che nel tempo ha lasciato un segno indelebile in città, non solo nello sport come assessore, ma anche nel ruolo di vice sindaco. Oggi, lunedì 25 settembre, alle 12.30,si è tenuta una breve commemorazione con l’assessore allo sport Fabrizio Biuzzi, che a nome del sindaco Brenda Barnini e di tutta la Giunta, ha omaggiato il ricordo di Albano Aramini deponendo una composizione floreale al cimitero di Pontorme, a Empoli. Presente la moglie di Aramini Graziella Giomi e la nuora Gianna, moglie del figlio Luca. Una figura ancora presente in tutti gli uffici dell’amministrazione comunale di Empoli per la sua profonda umanità e disponibilità, che ha lavorato per il bene di questa città rispettandola ma soprattutto, amandola. «Teniamo a questa commemorazione, per tutti noi componenti della Giunta comunale è un momento per far sentire la nostra vicinanza alla famiglia, ma anche ai valori con cui un amministratore come Aramini portava avanti il suo impegno pubblico. Sono 20 anni che Albano non c’è più, attraverso l’amicizia che mi lega alla moglie e al figlio ho imparato a conoscerlo. La sua generosità e la sua disponibilità verso la cittadinanza sono per tutti i politici un modello».
Aramini, dopo aver ricoperto il ruolo di sindacalista, è stato assessore dal 1990 al 1997, nelle giunte di Varis Rossi e Vittorio Bugli, occupandosi di sport, commercio e viabilità, ricoprendo anche il ruolo di vicesindaco. Nel 1997 gli è stato dedicato il Premio ‘Una città per lo sport’, in seguito anche il palazzetto dello sport di via delle Olimpiadi.