Al via il 30 ottobre scarpette rosse - #farsibellanonèunacolpa: la campagna cna di sensibilizzazione e raccolta fondi contro la violenza alle donne

Cna: guardiamo non solo agli interessi delle imprese, ma anche al benessere sociale del territorio in cui operiamo. Una campagna live (nei saloni dei parrucchieri, estetiste e tatuatori aderenti) e social

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Gli uomini picchiano le donne e a volte le uccidono.

27 volte, nella Città Metropolitana di Firenze dal 2006 al 2016. Ai centri antiviolenza però, tra violenza fisica, psicologica, economica e sessuale, stalking, mobbing e molestie sessuali, se ne sono rivolte, dal 2009 al 2017, 6.140 e, solo tra il 2016 e il 2017, i centri ne hanno seguite 1.212una donna dai 16 anni in su ogni 380.

Poi, ci sono i minori: vittime “indirette”131 bambini e ragazzi vittime di violenza assistita segnalati agli organi giudiziari nel solo 2016 a Firenze, almeno 34 gli orfani in Toscana dal 2006 al 2016.

E non si pensi che i numeri del “Nono rapporto sulla violenza di genere in Toscana”, curato da centri Antiviolenza e Regione Toscana, siano collegati esclusivamente a culture diverse dalla nostra: i ¾ delle donne uccise dal 2006 al 2016 per motivi di genere in Toscana erano italiane e italiane anche le 7 donne su 10 che si sono rivolte e si rivolgono ai centri antiviolenza.

 

“CNA Firenze Metropolitana, l’associazione che a Firenze rappresenta artigiani e piccole e medie imprese, ha ritenuto doveroso scendere in campo. L’abbiamo nel Dna: da sempre curiamo con l’interesse delle imprese, il benessere economico del territorio in cui operiamo e quello sociale” spiega Marco Landi, Presidente Area Empolese Valdelsa di CNA Firenze Metropolitana.

 

“E questa è un’emergenza che va affrontata di petto – commenta Mario Scafetta, Referente Acconciatori Area Empolese Valdelsa di CNA Firenze Metropolitana - È sul contesto che bisogna incidere: quella cultura sotterranea che tende a relegare (e spesso a giustificare) gli episodi violenti contro le donne nell’ambito dell’episodicitào, peggio, a connetterli alla corresponsabilità delle vittime”.

“Si tratta di una iniziativa originale e lodevole, sia per le modalità in cui viene organizzata, sia per gli obiettivi che si pone. Andiamo a cercare – spiega l’assessore alle pari opportunità del Comune di Empoli Eleonora Caponi – le donne in ‘luoghi di benessere’ e di ‘relax’ nella convinzione che la rete di solidarietà e supporto debba essere costruita ovunque e giorno per giorno. È una battaglia quotidiana che non può e non deve essere mai abbandonata. Grazie a Cna e al Centro Lilith per il loro impegno e a tutti coloro che hanno aderito lo sostengono con concretezza”.

 

È nata così una campagna di sensibilizzazione contro la violenza alle donne e di raccolta fondi, patrocinata dalla Città Metropolitana di Firenze, in favore dei centri anti violenza che, giorno dopo giorno, aiutano le vittime: “Scarpette rosse - #farsibellanonèunacolpa”.

Per un anno, le estetiste, i parrucchieri e i tatuatori dell’Empolese che aderiranno distribuiranno materiale informativo sul problema e raccoglieranno offerte dai loro clienti, offriranno gadget a tema alla clientela (spillette), venderanno apposito merchandising (come T-shirt) e devolveranno parte dei loro incassi per consentire il day by day del Centro Aiuto Donna Lilith.

CNA, dal canto suo e con il contributo di Enegan, Giusto Manetti Battiloro, Jean Paul Mynè, Prodigiodivono, Uvagina, Vinocchio, ha realizzato un apposto sito (www.farsibellanoneunacolpa), un’app in download gratuito su Google Play per Android e su Apple Store per IOS (farsi bella non è una colpa), una pagina Facebook e unprofilo Instagram (farsi bella non è una colpa) in cui è possibile tenersi aggiornati su ogni step dell’iniziativa, trovare i saloni aderenti (tutti geolocalizzati) e l’Iban dei due centri antiviolenze per donazioni spontanee. L’app, inoltre, è in realtà aumentata: è possibile scattare fotografie e postarle immergendole in contesti legati alla lotta contro la violenza alle donne. Idem, sulla pagina Facebook è a disposizione un custom profile frame, la cornice legata alla campagna in cui inserire l’immagine del proprio profilo per “metterci la faccia”.

A sostenere la campagna, tramite video diffusi su tutti i mezzi, alcuni dei personaggi più noti di Firenze o vicini ad essa tra cui Katia Beni, Fabio Canino, Alessandro Canino, Andrea di Salvo, Massimiliano Galligani, Paolo Hendel, Andrea Muzzi, Alessandro Paci, Alessandro Riccio, Bruno Tommassini, Marco Vichi.

In più, due concorsiUno su Facebook riservato ai saloni aderenti che posteranno le fotografie della loro vetrina a tema, uno su Instagram per tutti coloro che vorranno partecipare postando una foto/immagine legata alla campagna. A stabilire i vincitori, gli utenti dei due social tramite i loro like. In premio per l’impresa vincitrice, un servizio CNA ed un’apposita pergamena. Per gli utenti, due servizi scontati del 50% presso i saloni aderenti e la pergamena CNA.

I saloni aderenti possono essere identificati anche tramite un’apposita vetrofania.

Con l’assessore Caponi, Landi e Scafetta a presentare la campagna quest’oggi anche Eleonora Gallerini, Presidente Pubbliche assistenze Riunite e Maya Albano, responsabile Centro Lilith.

(Fonte: CNA Firenze)