Al via il seminario di alta formazione al Museo della Collegiata di Sant’Andrea

Si tratta di un lavoro di schedatura di un consistente nucleo di dipinti del Trecento e del primo Quattrocento conservati ed esposti al Museo

.

EMPOLI - Grazie alla collaborazione tra il Comune di Empoli e l’Università degli Studi di Firenze prende il via al Museo della Collegiata di Sant’Andrea il seminario di “Schedatura di storia dell’arte medievale”.

.
A partire da questa mattina, lunedì 14 marzo 2022, un gruppo di studenti del corso di laurea magistrale in Storia dell’arte dell’Università degli Studi di Firenze, sotto la guida e il coordinamento dei professori Andrea De Marchi e Sonia Chiodo, intraprenderanno un lavoro di schedatura di un consistente nucleo di dipinti del Trecento e del primo Quattrocento conservati ed esposti al Museo.

.

Con questa iniziativa di alto valore scientifico, realizzata con l’assenso e il plauso della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze, prendono il via le attività regolate dalla convenzione triennale stipulata quest’anno tra Comune di Empoli e Dipartimento di Storia Archeologia Geografia arte e Spettacolo (SAGAS) dell’Università degli Studi di Firenze. Una collaborazione finalizzata alla valorizzazione del Museo della Collegiata di Sant’Andrea, attraverso la realizzazione di un programma coordinato di attività di studio e ricerca che include azioni di tutela e fruizione del patrimonio, di divulgazione scientifica, convegni, mostre, attività educative e altre forme di progettualità comune.

.

«Quella con il Dipartimento SAGAS dell’Università degli Studi di Firenze è una collaborazione di cui andiamo particolarmente fieri che consente a un gruppo qualificato di studenti di Storia dell’Arte di acquisire competenze indispensabili per il loro futuro lavoro nell’ambito dei Beni Culturali e, al contempo, contribuisce ad accrescere e ad approfondire le nostre conoscenze su un consistente numero di opere del Museo della Collegiata».
Queste le parole di Cristina Gelli, direttrice dei Musei di Empoli.

.

Gli studenti, sotto la supervisione di Andrea Santacesaria dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e della restauratrice Loredana Gallo, si cimenteranno in un lavoro di analisi diagnostica e di schedatura di alcune delle opere del Museo, che condurrà in primo luogo alla produzione di schede conservative in grado di fotografare le condizioni delle opere esaminate; in un secondo momento, attraverso lo studio bibliografico e archivistico, si passerà alla stesura di una scheda critica di ogni dipinto.

.
Da questo importante lavoro di indagine e studio potranno emergere nuove conoscenze sui capolavori conservati al Museo della Collegiata di Sant’Andrea e, più in generale sul patrimonio storico-artistico di Empoli.

.