Al presidente del Consiglio Comunale Alessio Mantellassi le deleghe a cultura della memoria e partecipazione

Il sindaco Brenda Barnini: «Grande esperienza nell’Aned e sensibilità dimostrata come consigliere»

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EMPOLI – Il sindaco di Empoli Brenda Barnini ha conferito ufficialmente al consigliere comunale Alessio Mantellassi, anche presidente del Consiglio Comunale, le deleghe a Cultura della Memoria e Partecipazione.
Mantellassi dunque si occuperà e collaborerà col primo cittadino per portare avanti progetti già avviati da anni e anche altre iniziative che rappresentavano delle novità nel programma amministrativo con cui Brenda Barnini è stata eletta per il secondo mandato nello scorso 26 maggio.
Quando si parla di Cultura della Memoria ci si riferisce a tutti i programmi che coinvolgono gli studenti delle scuole empolesi in materia di storia cittadina che hanno l’obiettivo di tramandare la memoria su fatti e luoghi che caratterizzano in particolare l’ultimo secolo empolese. Su tutti ‘Investire in Democrazia’, da oltre 20 anni contenitore di percorsi di educazione e approfondimento che hanno coinvolto migliaia di studenti.
Una delega che per Mantellassi è molto vicina a quelli che sono stati i suoi impegni istituzionali in questi ultimi anni, essendo stato presidente dell’Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED), carica che è incompatibile col ruolo attuale di consigliere delegato.
L’altra delega è relativa a nuovi progetti che coinvolgeranno la società civile empolese e in particolare i cittadini delle frazioni e gli empolesi di origine straniera: si tratta di partecipazione, quindi consigli di quartieri o di frazione, percorsi partecipativi, consulta degli stranieri.
Progetti per i quali il sindaco Brenda Barnini si avvarrà della collaborazione del presidente del Consiglio Comunale Alessio Mantellassi che afferma: «Ringrazio il sindaco per avermi chiesto di lavorare al sui fianco sui temi della memoria storica cittadina e sul tema della partecipazione della cittadinanza alla vita pubblica. Il lavoro fatto fin qui sulle politiche per la memoria è ampio e solido. Da lì partiremo per cogliere nuove sfide come l'apertura della casa della memoria nella ex casa del fascio di Santa Maria, l'arrivo del Comitato Internazionale di Mauthausen ad Empoli in ottobre, il potenziamento di percorsi scolastici su fasi della storia empolese del passato secolo ancora poco approfondite. Investire in democrazia, rimane il nostro fiore all'occhiello da mantenere e far crescere. Sulla partecipazione dovremo avviare da zero un percorso che veda la realizzazione di organismi di partecipazione in ogni frazione e quartiere e la costruzione di consigli di partecipazione per genitori, studenti, comunità straniere. Faremo il massimo per rispondere agli impegni presi in campagna elettorale».
«Ho chiesto al presidente Mantellassi – ha spiegato il sindaco Brenda Barnini - di occuparsi di memoria in virtù della sua esperienza nell’Aned e della sensibilità dimostrata anche nell’attività istituzionale da consigliere comunale in materia di valorizzazione della storia e della memoria civica. Gli ho chiesto poi di supportarmi nel raggiungimento degli obiettivi inseriti nel programma in materia di partecipazione nonché di essere garante nella costituzione degli organismi di partecipazione previsti nello statuto dell’Ente».