Albano Aramini, l’assessore allo sport morì 21 anni fa. L’amministrazione lo ricorda per il suo esempio civico

Fabrizio Biuzzi ha deposto una composizione floreale sulla tomba al cimitero di Pontorme insieme alla moglie Graziella, alla nuora Gianna e al nipote Giulio

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EMPOLI – Un momento di riflessione, di ricordo, di affetto e vicinanza alla famiglia di Albano Aramini, indimenticato assessore del Comune di Empoli, che nel tempo ha lasciato un segno indelebile in città, non solo per la sua delega allo sport, ma anche come vice sindaco.

Oggi, martedì  25 settembre, ancora una volta l’attuale assessore allo sport Fabrizio Biuzzi, ha partecipato, a nome del sindaco Brenda Barnini e di tutta la Giunta, a una semplice commemorazione deponendo una composizione floreale al cimitero di Pontorme, a Empoli. Presente, di fronte alla tomba, la moglie di Aramini, Graziella Giomi, la nuora Gianna, moglie del figlio Luca, insieme al piccolo Giulio, nipote dodicenne di Aramini, che ha ereditato dal nonno l’amore per lo sport, in particolare la passione per il calcio.

«È una ricorrenza a cui questa amministrazione tiene molto, per tutti noi componenti della Giunta comunale è un momento per far capire, anche alla famiglia, che i valori con cui Albano Aramini ha segnato i suoi anni a servizio della città restano un caposaldo per tutti noi. L’amore per Empoli, per i cittadini, e il senso di essere al loro servizio ci guida quotidianamente. La sua generosità, la sua umanità e la sua disponibilità verso la cittadinanza sono un modello per tutti i politici. Mi ha fatto particolarmente piacere che per la prima volta sia stato presente anche il nipotino Giulio».

 ALBANO ARAMINI - Aramini, dopo aver ricoperto il ruolo di sindacalista, è stato assessore dal 1990 al 1997, nelle giunte di Varis Rossi e Vittorio Bugli, occupandosi di sport, commercio e viabilità, ricoprendo anche il ruolo di vicesindaco. Nel 1997 gli è stato dedicato il Premio ‘Una città per lo sport’, in seguito anche il palazzetto dello sport di via delle Olimpiadi.