Alla scoperta degli ospiti di Arnovecchio con il 'birdwatching'

Domenica 11 dicembre 2022, è in programma una visita guidata a tema. Prenotazione obbligatoria

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EMPOLI – Scoprire le specie animali, osservarle nel loro ambiente, con curiosità ed emozione. Tutto questo sarà realtà domenica 11 dicembre 2022 nell'area naturale protetta di Arnovecchio, poco distante dal centro di Empoli: dalle 9 alle 11, torna infatti l'appuntamento con il ‘birdwatching’, un’attività semplice e rilassante che si può praticare in ogni tipo di ambiente, a partire dal giardino di casa.

Durante la visita a tema nell'oasi naturalistica gestita dal Centro R.D.P. Padule di Fucecchio per conto del Comune di Empoli, verranno introdotte le basi del birdwatching, presentando i pochi strumenti necessari a svolgerlo: si tratta in particolare di binocolo e manuale di riconoscimento. Utilizzando come esempi dal vivo gli uccelli acquatici e i piccoli passeriformi del bosco, verranno poi affrontate le tecniche di riconoscimento che consentono di districarsi fra le varie specie, le differenze stagionali e di età nel piumaggio. Per questo, è necessario portare il binocolo.

La visita è gratuita ma è obbligatoria la prenotazione al Centro R.D.P. Padule di Fucecchio: basta inviare una mail all’indirizzo fucecchio@zoneumidetoscane.it inserendo un nominativo di riferimento, il numero dei partecipanti e un recapito telefonico.

ORARI DI APERTURA - Nel mese di dicembre l'area naturale protetta di Arnovecchio è aperta il sabato pomeriggio dalle 13.30 alle 16.30 e la domenica mattina dalle 9 alle12, sempre ad accesso libero. Per informazioni contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio al numero 0573 84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it .

ARNOVECCHIO - L’area, collocata in un paleomeandro dell’Arno rettificato nel corso del XVI secolo da Cosimo I de’ Medici, fu interessata in tempi più recenti da attività estrattive per la produzione di ghiaia, durate circa quarant'anni, che portarono alla formazione di alcuni bacini lacustri. Attualmente è caratterizzata da un mosaico di ambienti diversi che, sebbene di origine artificiale, con il progressivo abbandono delle attività produttive sono andati incontro a processi spontanei di naturalizzazione. Le cave in particolare sono state colonizzate da numerose specie faunistiche e floristiche. Nella parte di proprietà comunale (ex Cava Pierucci) è stato realizzato un sentiero natura dotato di strutture che facilitano l'osservazione di piante e animali selvatici e concepito per una completa accessibilità anche da parte di persone con difficoltà motorie o non vedenti: oltre a quattro osservatori della fauna, sono presenti cartelli illustrativi e pannelli tattili con ambienti, piante e animali in rilievo e testi in alfabeto braille.