Alla scoperta del 'birdgardening', appuntamento nell’area naturale protetta di Arnovecchio

Domenica 9 ottobre 2022, si terrà una visita guidata per conoscere meglio arbusti e attrezzature per il birdgarden. Gradita la prenotazione

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EMPOLI - Una visita guidata a tema sul birdgardening e, in particolare, sulle piante da utilizzare per favorire le presenze della fauna selvatica. E' l'appuntamento da non perdere per chi vuole fare nuove scoperte, curiosando nell'affascinante mondo della natura, in programma domenica 9 ottobre 2022, in orario 9 - 11, nell’oasi di Arnovecchio, a Empoli.

Ma andiamo per ordine. Il termine birdgarden, come accade per altri simili mutuati dalla cultura anglosassone, non si può tradurre in maniera letterale: non solo un 'giardino per gli uccelli', ma un giardino secondo natura, ideato e gestito per ospitare fiori e animali selvatici. L’obiettivo è quindi passare da un verde puramente ornamentale al recupero delle funzioni ecologiche del giardino che, grazie ad accorgimenti e attrezzature come le mangiatoie e i nidi artificiali, può diventare una piccola oasi di biodiversità. Il primo passo è sempre quello di inserire nel birdgarden piante che producono frutti o semi destinati al nutrimento di uccelli e mammiferi e piante che producono fiori utili per attrarre gli adulti o per nutrire le larve di farfalle ed altri insetti di interesse naturalistico.
L’area di Arnovecchio, gestita dal Centro RDP Padule di Fucecchio per conto del Comune di Empoli, è un’oasi naturalistica che può essere considerata a tutti gli effetti anche un esempio di birdgarden, un modello da cui trarre spunti per il proprio giardino: lungo il sentiero sono stati piantumati arbusti appartenenti a specie autoctone (biancospino, sanguinello, prugnolo e berretta da prete), scelti fra quelli che in autunno-inverno producono frutti graditi agli uccelli e ai piccoli mammiferi del bosco.
La visita consentirà di osservare da vicino tutto questo e di conoscere meglio arbusti e attrezzature per il birdgarden, ma ci sarà anche una sosta ai capanni posizionati lungo il percorso per l’osservazione degli uccelli acquatici presenti nel lago. Gli organizzatori consigliano di portare il binocolo. Ad accogliere i visitatori nell’oasi ci sarà come sempre una guida ambientale del Centro RDP Padule di Fucecchio.

La visita è gratuita ma a numero chiuso ed è gradita la prenotazione da effettuare scrivendo a fucecchio@zoneumidetoscane.it

Nel mese di ottobre, l’area naturale protetta di Arnovecchio è sempre aperta al pubblico, ad accesso libero e senza prenotazione, il sabato pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30 e la domenica mattina dalle 9 alle 12. Per informazioni è possibile contattare il Centro RDP Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare la pagina Facebook dedicata "Oasi Arnovecchio - Area naturale protetta".

ARNOVECCHIO - L’area di Arnovecchio, collocata in un paleomeandro dell’Arno rettificato nel corso del XVI secolo per volere di Cosimo I de’ Medici, fu interessata in tempi più recenti da attività estrattive per la produzione di ghiaia, che portarono alla formazione di alcuni bacini lacustri. Attualmente è caratterizzata da un mosaico di ambienti diversi che, sebbene di origine artificiale, con il progressivo abbandono delle attività produttive sono andati incontro a processi spontanei di naturalizzazione; le cave in particolare sono state colonizzate da numerose specie faunistiche e floristiche.

Nella parte di proprietà comunale (ex Cava Pierucci), è stato realizzato un sentiero natura dotato di strutture che facilitano l'osservazione di piante ed animali selvatici e concepito per una completa accessibilità anche da parte di persone con difficoltà motorie o non vedenti: oltre a quattro osservatori della fauna ci sono infatti cartelli illustrativi e pannelli tattili con ambienti, piante ed animali in rilievo e testi in alfabeto braille.