Aned e Comune ricordano alla ‘Taddei’ i 75 anni della liberazione di Mauthausen

Proprio nel lager austriaco avrebbe dovuto essere oggi la delegazione dell’Empolese Valdelsa nel Viaggio della Memoria annullato per il Covid-19

Aned e Comune ricordano alla ‘Taddei’ i 75 anni della liberazione di Mauthausen

EMPOLI –  Per la prima volta dopo tanti anni l’ANED, associazione nazionale ex deportati dell’Empolese Valdelsa, non è presente fisicamente alla cerimonia che ricorda la liberazione del campo di sterminio di Mauthausen, avvenuta sabato 5 maggio 1945 grazie alle avanguardie della 3ª Armata americana.
Oggi dunque ricorrono i 75 anni da quella data storica.
Fu proprio nel lager austriaco di Mauthausen che, dopo lo sciopero dell'8 marzo del 1944, furono deportate dai nazi-fascisti 118 persone della nostra zona, 55 delle quali empolesi. Quando il campo fu liberato, 17 erano ancora vivi, ma diversi morirono quasi subito per le difficoltà fisiche e psicologiche. 

«La lontananza fisica – scrive ANEDnon ci impedisce comunque di ricordare il loro sacrificio ed onorare la loro memoria con la stessa forza di sempre ed allo stesso tempo ribadire il nostro impegno perché nessuno mai si dimentichi di loro, specialmente i più giovani. Questa mattina una nostra rappresentanza ufficiale ha deposto un mazzo di fiori alla base della ciminiera della ex Taddei a Empoli, la vetreria teatro del più consistente rastrellamento». 

Insieme all’Aned, con le vicepresidenti Marinella Catagni e Nadia Frizzi, questa breve e semplice cerimonia, riservata a un ristrettissimo numero di persone per l’emergenza sanitaria da Covid 19, ha partecipato in rappresentanza del Comune di Empoli Alessio Mantellassi, presidente del  Consiglio Comunale con delega alla cultura della memoria. 

«Oggi, 75 anni fa, la liberazione di Mauthausen, domani Ebensee, insieme a quello di Gusen. Tutti campi dove furono deportati, subirono sofferenze e trovarono in molti casi la morte cittadini empolesi. Oggi – spiega Alessio Mantellassiavremmo dovuto essere a Mautahusen, come negli ultimi anni era accaduto durante il Viaggio della Memoria. Da Empoli e dall’Empolese Valdelsa avremmo dovuto essere presenti con una delegazione di 45 studenti, più gli insegnanti, più l’Aned e più i rappresentanti delle amministrazioni comunali. Per Il Covid19 quel Viaggio non c’è stato ma con questa cerimonia e con questi fiori al monumento della Taddei vogliamo ricordare chi perse la vita in quei luoghi. Siamo riconoscenti a loro e a chi ha resistito. Ringrazio a nome dell’amministrazione comunale Aned per la sensibilità avuta. Siamo qui in forma ridotta ma ci siamo per ricordare».