‘Arnovecchio’, in arrivo due liberazioni pubbliche di rapaci diurni e notturni

Domenica 28 luglio alle 10 e venerdì 2 agosto alle 19 saranno liberati esemplari di Gheppio e di Civetta grazie alle cure del Cetras

.

EMPOLI – Due eventi da non perdere per tutti gli appassionati di natura e per gli amanti della oasi naturale protetta Arnovecchio, alle porte di Empoli. Sono due date da segnare sul calendario: domenica 28 luglio 2019 alle 10 e venerdì 2 agosto 2019 alle 19 saranno liberati pubblicamente alcuni rapaci diurni e notturni curati dal Cetras -  Centro Toscano Recupero Avifauna Selvatica - di Empoli.
Si tratta di animali recuperati, curati, riabilitati e reintrodotti in natura. Questa è la missione del Cetras verso l’avifauna selvatica in difficoltà, in particolare i rapaci. Il Cetras, nato nel 1993 e gestito da volontari, organizza spesso iniziative con il Centro RDP Padule di Fucecchio che, in collaborazione con Legambiente Empolese Valdelsa, gestisce l’area di Arnovecchio per conto del Comune di Empoli.

 PRIMO EVENTO - Il primo evento, domenica 28 luglio, alle 10, è una liberazione di rapaci diurni ed in particolare di alcuni esemplari di Gheppio: un'occasione unica per osservare dal vivo questo affascinante rapace ed assistere al momento emozionante del ritorno in natura. Il Gheppio è un falco di piccole dimensioni abbastanza diffuso nelle nostre campagne; lo si può notare spesso nella caratteristica posizione dello “spirito santo”, quando durante la ricerca delle prede rimane immobile nell’aria battendo velocemente le ali.

SECONDO EVENTO - Venerdì 2 agosto, alle 19, è invece in programma una suggestiva escursione serale alla scoperta degli uccelli del lago ma anche dei mammiferi che escono allo scoperto dopo il tramonto; durante la serata è prevista la liberazione di alcuni esemplari di CivettaQuesto piccolo rapace notturno dallo sguardo magnetico anima le notti primaverili ed estive con il suo canto: un tempo perseguitata a causa di anacronistiche superstizioni, oggi se ne riconosce il ruolo insostituibile negli equilibri naturali. In entrambi i casi l’accesso all’evento ed alla visita sono liberi e non occorre prenotazione: è gradita eventualmente la sottoscrizione della tessera del CETRAS a sostegno del lavoro dei volontari per gli ospiti del centro recupero.

Si consiglia, per chi può, di raggiungere l’area naturale protetta in bicicletta, mentre chi viene in auto può parcheggiare nella vicina frazione di Cortenuova e proseguire a piedi su via Arnovecchio (500 metri) in direzione Fibbiana-Montelupo. Nei mesi di luglio e agosto l’area di Arnovecchio rimane sempre aperta al pubblico nei giorni di domenica (ore 9-12): info presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio, tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it.

L’area di Arnovecchio, collocata in un paleomeandro dell’Arno rettificato nel corso del XVI secolo, fu interessata in tempi più recenti da attività estrattive per la produzione di ghiaia, durate circa quarant'anni, che portarono alla formazione di alcuni bacini lacustri.
Attualmente è caratterizzata da un mosaico di ambienti diversi che, sebbene di origine artificiale, con il progressivo abbandono delle attività produttive sono andati incontro a processi spontanei di naturalizzazione; le cave in particolare sono state colonizzate da numerose specie faunistiche e floristiche.
Nella parte di proprietà comunale (ex Cava Pierucci) è stato realizzato un sentiero natura dotato di strutture che facilitano l'osservazione di piante ed animali selvatici e concepito per una completa accessibilità anche da parte di persone con difficoltà motorie o non vedenti: oltre a quattro osservatori della fauna ci sono infatti cartelli illustrativi e pannelli tattili con ambienti, piante ed animali in rilievo e testi in alfabeto braille.