“Arnovecchio”, liberazione pubblica di alcuni rapaci notturni curati al Cetras di Empoli

Sabato 7 agosto apertura alle 19, si potranno osservare uccelli del lago, piccoli mammiferi e la ritrovata libertà di due Civette

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EMPOLI - Come è ormai tradizione, all’inizio del mese di agosto è in programma nell’area naturale protetta di Arnovecchio, oasi di verde e di tranquillità a due passi dal centro di Empoli, una liberazione pubblica di rapaci notturni.

Si tratta di animali provenienti dal Cetras - Centro Toscano Recupero Avifauna Selvatica di Empoli, che ha come fine il recupero, la cura, la riabilitazione e la reintroduzione in natura di avifauna selvatica in difficoltà, in particolare i rapaci.

Sabato 7 agosto 2021 apertura serale dell’oasi, alle 19, che consentirà di osservare gli uccelli del lago ma anche i piccoli mammiferi che escono allo scoperto dopo il tramonto ma soprattutto durante la serata è prevista la liberazione di alcuni esemplari di Civetta.

Questo piccolo rapace notturno dallo sguardo magnetico anima le notti primaverili ed estive con il suo canto: un tempo perseguitata a causa di anacronistiche superstizioni, oggi se ne riconosce il ruolo insostituibile negli equilibri naturali. 

Il Cetras, nato nel 1993 e gestito da volontari, organizza spesso iniziative con il Centro RDP Padule di Fucecchio che, in collaborazione con Legambiente Empolese Valdelsa, gestisce l’area di Arnovecchio per conto del Comune di Empoli. 

COME PARTECIPARE - L’evento è ad accesso gratuito (gradito un contributo al CETRAS a sostegno degli ospiti del centro recupero) ma a prenotazione obbligatoria e con un numero contingentato di partecipanti.

La prenotazione si effettua esclusivamente tramite email all’indirizzo del Centro RDP Padule di Fucecchio fucecchio@zoneumidetoscane.it  inviando un nominativo di riferimento, il numero dei partecipanti e un recapito telefonico per eventuali comunicazioni.

Durante l’iniziativa è necessario seguire alcune semplici norme per la sicurezza: obbligo di mascherina, disinfettarsi le mani con il gel fornito all’ingresso e mantenere la distanza interpersonale di un metro ad esclusione dei gruppi familiari.

Si consiglia, per chi può, di raggiungere l’area naturale protetta in bicicletta, mentre chi viene in auto può parcheggiare nella vicina frazione di Cortenuova e proseguire a piedi; consigliati binocolo, pantaloni lunghi e repellente per zanzare. 

DESCRIZIONE DELL’OASI - L’area di Arnovecchio, collocata in un paleomeandro dell’Arno rettificato nel corso del XVI secolo da Cosimo I de’ Medici, fu interessata in tempi più recenti da attività estrattive per la produzione di ghiaia, durate circa quarant'anni, che portarono alla formazione di alcuni bacini lacustri.

Attualmente è caratterizzata da un mosaico di ambienti diversi che, sebbene di origine artificiale, con il progressivo abbandono delle attività produttive sono andati incontro a processi spontanei di naturalizzazione; le cave in particolare sono state colonizzate da numerose specie faunistiche e floristiche.

Nella parte di proprietà comunale (ex Cava Pierucci) è stato realizzato un sentiero natura dotato di strutture che facilitano l'osservazione di piante ed animali selvatici e concepito per una completa accessibilità anche da parte di persone con difficoltà motorie o non vedenti: oltre a quattro osservatori della fauna ci sono infatti cartelli illustrativi e pannelli tattili con ambienti, piante ed animali in rilievo e testi in alfabeto braille. 

APERTURE E ORARI IN AGOSTO - Nel mese di agosto l’area di Arnovecchio rimane sempre aperta al pubblico la domenica dalle 9 alle 12. Per informazioni contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio al numero telefonico 0573 84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it