Arriva BEAT, 180 ore di musica. Cinque giorni di divertimento immersi nel verde

Per il quinto anno il parco di Serravalle ospita il festival dedicato ai concerti live, allo street food, allo sport. Un evento tutto plastic free
TUTTI I CONCERTI SARANNO A INGRESSO GRATUITO, ANCHE NEL MAIN STAGE

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EMPOLI – Il conto alla rovescia è iniziato. Venerdì, 30 agosto, prenderà il via la quinta edizione del Beat festival che per cinque giorni trasformerà il parco di Serravalle nella capitale della musica di questo fine estate. Venerdì, appunto, poi sabato 31 agosto domenica 1 settembre. 
Quindi una piccola sosta per ripartire con altre due attesissime serate il 5 e il 6 settembre. Un’edizione, quella che sta per iniziare che si preannuncia da record. 
I numeri della manifestazione infatti raccontano di una macchina organizzativa imponente come forse non lo è mai stata in questi 5 anni. 
Il Festival sarà articolato su 6 palchi. Oltre al Main Stage infatti ci saranno la Jump Rock Arena, con i migliori giovani talenti del momento, le due aree dedicate ai dj Set dove si esibiranno i migliori dj e dove quest’anno è stata sviluppata una collaborazione con il Mind Club
Poi il palco dell’Orme Radio Pink Stage che come sempre animerà l’area dedicata alle birre artigianali con momenti di intrattenimento ma soprattutto grandi artisti che si esibiranno dal pomeriggio ala sera. Mentre nella confermatissima area sport sarà Radio Lady a far ballare e scatenare grandi e piccini, coordinando anche le esibizioni delle associazioni sportive. Il tutto per oltre 180 ore di musica tra live e dj. Imponente, si diceva, anche la macchina organizzativa che vedrà impegnate quest’anno oltre 300 persone
Dai tecnici agli ingegneri che si occuperanno dei palchi, passando dagli stand delle birre artigianali fino ad arrivare agli espositori del Market e a tutti coloro che lavorano all’interno del Festival.

Beat 2019 conferenza stampa

FABIO BARSOTTINI, vice sindaco del Comune di Empoli

«Siamo alla quinta edizione del Beat festival. Cinque anni fa abbiamo scommesso sul Beat perché volevamo tornare a far vivere Empoli e ci siamo riusciti grazie alla collaborazione con numerose associazioni sportive, sociali e culturali. Da quel momento il Beat festival è diventato il palcoscenico della grande musica e di una grande comunità. Ora però vogliamo fare ancora di più.  Entro il 2025 vogliamo rendere il Beat festival il più grande evento toscano ecosostenibile. Siamo partiti quest'anno con la riduzione dell'utilizzo della plastica monouso e continueremo nei prossimi anni perché soltanto investendo sull'ambiente potremo vivere meglio Empoli».

 

 

UMBERTO BONANNI, presidente associazione BEAT15Beat 2019 conferenza stampa
«Il nostro festival si nutre fin dal primo giorno del rapporto con la comunità di questa zona. Abbiamo scritto ed imbucato lettere per i residenti con cui collaboriamo per chiedere scusa dei vari disagi, facendo capire che questo festival è anche di loro e per loro. Quest'anno comincia ad uscire fuori in tutta la sua potenza l'anima ecologica. Stiamo parlando di una manifestazione imponente, per il pubblico che richiama e tutta la organizzazione . Ringrazio il supporto importantissimo dei volontari: Misericordia Empoli, Pubbliche Assistenze Riunite Empoli, Associazione Carabinieri in pensione di Empoli e tutte le Autorità. Oltre all'avviamento di una fase ecologica plastic free, quest'anno abbiamo ridotto i generatori. Il grande palco centrale ha cambiato dimensioni nella chiave di lettura di far vivere il BEAT a tutti. Nei cinque anni è cambiata anche la percezione degli artisti che vogliono essere presenti in quello che è divenuto uno dei primi cinque eventi nazionali. Ecco le parole magiche del festival: programma eccellente, tutto gratuito, ritmo serrato dalle 17 alle 3. Impossibile mancare».

ROBERTO DEL PASQUA, Associazione Beat 
«Ormai è tutto pronto. Manca davvero poco. Quest'anno avremo un'area free style con skaters, rapper, il primo Triathlon che vanta numeri da capogiro, circa 200 iscritti. Insomma grandi numeri per grandi attrattive».

 

Beat 2019 conferenza stampaGrande attesa per i concerti del Main Stage che quest’anno, per la prima volta, saranno tutti quanti ad ingresso gratuito
Si comincia venerdì con una serata dedicata al cantautorato italiano. Sul palco Clavdio e Fulminacci anticipati dagli empolesi Legno, anche loro reduci da grandi successi. 
Sabato 31 agosto invece il parco di Serravalle è pronto a scatenarsi con l’elettronica travolgente di The Bloody Beetroots. Il suo esplosivo dj set sarà anticipato da i live de Il Mago e di Wajad
Il settembre invece serata all’insegna dell’Hip Hop con il concerto di Franco 126 che sarà preceduto da i live di Halba x Foldino e degliPsicologi
Poi una piccola pausa di qualche giorno e il Festival tornerà giovedì 5 settembre con uno dei concerti più attesi di tutta l’estate, il grande live dei Fast Animals and Slow Kids che tornano dopo due anni al Beat da protagonisti assoluti. La loro esibizione sarà preceduta dai toscanissimi Bonsai Bonsai e da i Rovere, vero fenomeno musicale di questo 2019. 
La grande festa di chiusura di Beat andrà in scena venerdì 6 settembre e vedrà come protagonisti La rappresentante di Lista e la crew di Dj di Ivreatronic.

Oltre al main stage saranno numerose le aree collocate all’interno del Festival. A partire da quella dello street food dove oltre 20 truck coloratissimi e gustosissimi allieteranno i palati del pubblico. Confermatissima anche l’area delle birre artigianali con birrifici di prima qualità provenienti da tutta Italia. Non mancherà anche l’area dello sport con decine di associazioni sportive pronte ad esibirsi e a far provare grandi e piccini che vorranno cimentarsi nell’attività sportiva. Dalle 21.30 alle 23.30 sul palco di Radio Lady sono previste esibizioni di danza, pole dance e tessuti aerei, poi a seguire dj set con Emiliano Freschi.
Proprio per l’area sport una grande novità di quest’anno è rappresentata dalla prima gara di thriathlon empolese che si svolgerà il primo settembre e che avrà come teatro proprio il Beat e la zona del parco di Serravalle. 
Anche il sociale avrà un suo spazio a Beat: un’area centralissima che in questi anni è stata fulcro di tante attività. Saranno presenti l’associazione culturale il Ponte con tanti laboratori per i più piccoli, in uno spazio molto apprezzato dalle famiglie, e l’Auser Filo d'Argento Empoli, con corsi di pittura e altro per i bimbi. 
Non mancherà nemmeno il market. Quest’anno Beat si avvale della partecipazione del Wom, Wonderful Market una delle realtà più importanti a livello di mercati di artigianato e di qualità. Abiti, gioielli, artigianato, ma anche dischi e molto altro ancora. Saranno oltre 60 gli espositori che illumineranno con i loro stand il lungo lago.

Oltre all’amministrazione comunale che anche quest’anno ha dato il suo patrocinio all’evento, l’associazione Beat 15 che organizza il Festival intende ringraziare gli sponsor che hanno deciso di collaborare a questa splendida avventura. Si tratta di Tinghi Motors e Toscana Energia, partner storici e amici del Beat.

PLASTIC FREE - Non mancherà un occhio di riguardo per l’ambiente. Lo spirito del Beat è sempre stato quello di rispettare l’ambiente e la natura in cui è immerso. Per questo gli organizzatori a braccetto con l’amministrazione comunale hanno deciso di mettere in piedi un’edizione plastic free della manifestazione. Tutti gli stand, i food truck e i birrifici che saranno presenti utilizzeranno bicchieri, piatti e posate realizzati in materiale biodegradabile.