Arriva ‘Filofesta’: che cosa significa essere liberi oggi? Anche le scuole superiori seguiranno la diretta

Evento dedicato ai temi filosofici in memoria di Remo Bodei, indimenticato membro della giuria del ‘Premio Pozzale – Luigi Russo’. Sabato 10 aprile in diretta streaming

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EMPOLI – Pochi giorni alla prima edizione di Filofesta Anno 0, un momento di riflessione e condivisione dedicato a temi filosofici.
Apppuntamento Sabato 10 aprile, on line, dalle 10.3 alle 13. Questa prima edizione del festival della filosofia di Empoli sarà solo telematica e vuol essere un omaggio alla memoria di  un grande protagonista della storia della filosofia italiana, Remo Bodei, a lungo giurato del Premio Pozzale Luigi Russo.

Filofesta è promossa dal Comune di Empoli insieme al comitato organizzatore del Premio Letterario ‘Pozzale - Luigi Russo’. 

SCUOLE - Molte classi della scuole secondarie di II grado di Empoli hanno aderito all'evento e studenti e insegnanti parteciperanno come spettatori all'iniziativa.

Grazie all'adesione dell'Istituto d'Istruzione Superiore G. Ferraris/Brunelleschi e di ADI - Associazione degli Italianisti , la Giornata si configura come attività di formazione e aggiornamento per i docenti. 

DOVE SEGUIRE L'EVENTO - Filofesta è in programma sabato 10 aprile alle ore 10:30 in diretta streaming sulla pagina Youtube del Comune di Empoli @CittàdiEmpoli. Questo il link diretto per seguire l'evento su Youtube https://www.youtube.com/watch?v=SRWPei-mn3A 

Filofesta sarà visibile anche sulla pagina Facebook del Premio Pozzale @PremioPozzaleLuigiRusso e sulla pagina Facebook del Comune @CittàdiEmpoli. 

EVENTO - Quattro grandi protagonisti della discussione storico-filosofica italiana e internazionale interverranno intorno alle domande su cui Bodei si interroga nel suo ultimo libro "Dominio e sottomissione": Che cosa significa essere liberi oggi? Qual è la natura del dominio dell’uomo sull’uomo? Che ruolo hanno le macchine e l’intelligenza artificiale nello stabilire nuovi rapporti di potere? Remo Bodei ha convintamente difeso l'idea che il progetto collettivo del nostro tempo consista nell'aiutare a comprendere il cambiamento attraverso un'educazione continua, nel difendere il valore pratico della dignità, accanto a quelli dell'uguaglianza e della libertà. Per riuscire in questo compito serve costruire e credere in un nuovo modello di razionalità, inclusivo e accogliente, che ci aiuti a scoprire non solo noi stessi, ma anche gli altri dentro di noi. 

Apriranno questa giornata in ricordo di Remo Bodei i saluti istituzionali di:

Giulia Terreni, assessore alla cultura del Comune di Empoli,

Daniela Mancini, dirigente scolastico dell'Istituto d'Istruzione Superiore G. Ferraris/Brunelleschi,

Introduce i lavori la professoressa Gabbriella Giglioni Bodei.

I relatori:

Roberto Barzanti, presidente dell'Accademia degli Intronati di Siena, giurato del Premio Pozzale Luigi Russo;
Giuliano Campioni, professore di Storia della filosofia presso l'Università di Pisa e giurato del Premio Pozzale Luigi Russo;
Barbara Carnevali, professoressa di Estetica sociale presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi;
Maurizio Iacono, professore di Storia della filosofia presso l'Università di Pisa e giurato del Premio Pozzale Luigi Russo.
Modera Matteo Bensi, presidente del comitato organizzatore del Premio Pozzale Luigi Russo.

Il libro:

Dominio e sottomissione. Schiavi, animali, macchine, Intelligenza Artificiale, Il Mulino 2019 - Dominio e sottomissione sono i due termini di un rapporto di potere fortemente asimmetrico che innerva la storia dell'umanità e che nella civiltà occidentale ha conosciuto numerose metamorfosi. Di questa vicenda millenaria Remo Bodei offre qui una magistrale ricostruzione, mettendo a fuoco alcuni momenti esemplari e sempre soffermandosi sulle teorie filosofiche che hanno plasmato i nostri modi di pensare, sentire, agire, e sulle implicazioni antropologiche, politiche e culturali connesse ai cambiamenti. A partire dalla tradizione antica della schiavitù che trova in Aristotele la sua più potente legittimazione, il racconto si snoda lungo i secoli per concentrarsi sull'evoluzione delle macchine chiamate a sottrarre il lavoro umano prima agli sforzi fisici più pesanti, poi a quelli mentali più impegnativi. Un processo che continua oggi con i prodigiosi sviluppi dei robot e degli apparecchi dotati di Intelligenza Artificiale o, detto altrimenti, con il trasferimento extracorporeo di facoltà umane come l'intelligenza e la volontà, e il loro insediamento in dispositivi autonomi.

Remo Bodei (Cagliari 3 agosto 1938, Pisa 7 novembre 2019) – Professore emerito dell’Università di Pisa, a lungo docente di Storia della Filosofia nell’ateneo pisano, alla Scuola Normale Superiore e all’Università della California a Los Angeles, studioso di fama internazionale, Remo Bodei si è occupato di teoria delle passioni, di modelli della coscienza e di problemi legati alla memoria, all’identità individuale e collettiva.
Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo, oltre a Dominio e sottomissione, Le virtù cardinali. Prudenza, temperanza, fortezza, giustizia (Laterza 2018), Le forme del bello (Il Mulino, 2017), Geometria delle passioni. Paura, speranza, felicità, filosofia e uso politico (Feltrinelli, 2017), Limite (Il Mulino, 2016).
Bodei aveva legato il suo nome a Empoli proprio grazie alla partecipazione, dal 1999 al 2019, alla giuria del Premio Letterario Pozzale – Luigi Russo.

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