Asilo nido Il Melograno, spazi a misura di bambino e attenzione per l'ambiente: c'è il progetto definitivo

Si tratta di un'opera da 900mila euro finanziata con risorse PNRR. La sindaca Barnini: "Per la nostra amministrazione, l'edilizia scolastica è una priorità"

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EMPOLI - Via libera al progetto definitivo per la demolizione e la ricostruzione dell'asilo nido Il Melograno, nella frazione di Cortenuova. Si tratta di un progetto complessivo da 900mila euro, finanziato con risorse PNRR che porterà alla realizzazione di una struttura più che mai congeniale alle esigenze di bambine e bambini e del personale educativo, efficiente dal punto di vista energetico e costruita nel rispetto della normativa antisismica. Il cantiere prenderà il via entro l'estate 2023 per concludersi nel 2025.

"Si tratta di un cantiere importante che ci permette di demolire e realizzare una nuova scuola - sottolinea la sindaca di Empoli, Brenda Barnini - L'edilizia scolastica sono per questa amministrazione una priorità e lo dimostrano i numerosi interventi messi in atto in questi anni, interventi che ci hanno portato a realizzare nuove scuole o a rendere quelle esistenti più confortevoli ed efficienti dal punto di vista energetico e ambientale. La scuola e i servizi educativi rappresentano un punto di riferimento fondamentale per tutta la comunità non solo per le bambine e i bambini che le frequentano. Per questo investire dal punto di vista strutturale ma anche dell'offerta è a nostro avviso importante. Nel caso de Il Melograno, stiamo per dare il via a un cantiere reso possibile da finanziamenti europei, da PNRR, risorse intercettate grazie alla capacità di programmazione dell'amministrazione e al grande e qualificato lavoro svolto dagli uffici comunali".

Entrando nel dettaglio del progetto definitivo, l’intervento tiene presente la volontà dell’amministrazione di far fronte alle necessità di adeguamento alle vigenti norme di sicurezza sismica del fabbricato oltre che alle moderne necessità di efficientamento energetico e sostenibilità ambientale. Saranno creati spazi idonei a un ampliamento anche in termini di accoglienza della struttura: potranno essere accolti quattro iscritti in più rispetto all’attuale domanda del nido.

La struttura dell’asilo nido avrà una forma semplice e regolare e sarà contraddistinta da un colore simile ma distinto sulle tonalità e matericamente dall’edificio della scuola materna. Fra le caratteristiche esterne, l’ingresso principale avrà una zona porticata, anch’essa protetta, per facilitare l’ingresso all’edificio. La superficie lorda sarà di circa 360 mq. L’impianto planimetrico si comporrà di due macro aree: l’area principale dove si trovano l’ingresso uno spazio per l’accoglienza, le aule, il locale sonno e locale laboratorio comune/locale educatrici, e l’area degli spazi serventi come cucina/smistamento vivande, bagni per i bambini (sono previsti due ambienti loro destinati), spogliatoio, bagno per gli addetti e insegnanti e i locali tecnici.

Lo spazio esterno avrà un’area maggiore della superficie interna e presenterà aree coperte lungo il perimetro dell’edificio: grazie a un ampio sbalzo della copertura, saranno 'protette' anche l’area prospiciente lo spazio giochi esterno, l’ingresso principale, l’accesso per disabili e l’accesso alle cucine. Gli spazi destinati alle attività all’aperto dei bambini saranno recintate tramite un muretto e un parapetto metallico mentre sul lato che confina con l’area esterna della scuola materna ci sarà un semplice recinzione dotata di un cancello per poter creare laddove ci fosse necessità uno spazio gioco unico.

Il nuovo edificio, con struttura portante in cemento armato e solaio in laterocemento, si svilupperà al piano terra: particolare attenzione sarà riservata all’isolamento dei materiali così da rendere l’edificio a basissimo consumo e di elevata qualità ecosostenibile. Sul tetto sarà installato l’impianto fotovoltaico e, per quanto riguarda il riscaldamento, il nuovo asilo nido sarà riscaldato mediante pompe di calore. Verrà dotato inoltre di un sistema di ricambio d’aria centralizzato per recuperare il calore. Anche l'acqua calda sanitaria di tutti i servizi e della cucina sarà prodotta grazie a un sistema collegato a un impianto solare. L’illuminazione artificiale sarà con tecnologia Led e le lampade saranno in grado di regolare l’intensità luminosa in base alla luce naturale e saranno dotate di sensore di presenza per spengere l’illuminazione, nel caso che nei locali non vi siano frequentatori. Inoltre l’asilo sarà dotato di impianto forza motrice, impianto wi-fii, impianto Evac, impianto di rivelazione incendio, sia manuale che automatico, e l’impianto a campanella per segnalazioni interne. I materiali scelti e le scelte progettuali garantiscono inoltre il massimo confort acustico.

Per permettere l'avvio degli interventi, il prossimo anno educativo de Il Melograno, come già comunicato nelle settimane scorse alle famiglie, prenderà il via negli spazi della ex scuola dell'infanzia Leopardi. Per quanto invece concerne la possibilità di frequentare il servizio anche nei mesi estivi, sarà comunque garantita alle bambine e ai bambini che frequentano il nido: potranno infatti frequentarlo in un altro nido comunale.