Avane ricorda Don Renzo grazie a Paola Sani. Il sindaco di Empoli Brenda Barnini: «Fanfani guida morale e civile per Empoli»

Presentato, di fronte a 400 persone, il libro "Renzo Fanfani. Prete operaio"

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(Fotogallery a fine articolo)

EMPOLI – Avane per Don Renzo, come sempre. Anche ieri sera, giovedì 30 settembre, in occasione della presentazione del libro a lui dedicato, la frazione di Empoli che ha ospitato per anni il sacerdote, legandosi indissolubilmente alla sua figura, ha risposto al richiamo di Don Renzo. E con Avane tutta Empoli e non solo.

«Sembrava che Renzo ci avesse chiamato tutti ieri sera. Una grande partecipazione per la presentazione di un libro che fa parlare lui e le persone che lo hanno conosciuto – ha detto il sindaco Brenda Barnini, intervenuta alla serata –. Ringrazio Paola Sani per questo prezioso dono che consente a tutti di riallacciare il filo della memoria dell’impegno di Fanfani nella nostra comunità. Un uomo di fede con valori profondi e comportamenti coerenti che ha saputo essere guida morale e civile per Empoli. Oggi sicuramente ci avrebbe spronati ad impegnarci nella difesa dei migranti e di Mimmo Lucano così duramente colpito da una sentenza giudiziaria davvero incomprensibile».

Il libro presentato sotto "La Vela Margherita Hack" si intitola "Renzo Fanfani. Prete operaio", scritto da Paola Sani.

Alla serata, di fronte a circa 400 persone, sono intervenuti sul palco Anna Scattigno (storica) e monsignor Stefano Manetti (Vescovo di Montepulciano). Il tutto è stato coordinato dal giornalista  Raffaele Palumbo di Controradio. Con il suo cappello e il suo cappotto era presente, per certi versi, anche Don Renzo.

«Un prete operaio capace di aprire strade e rompere schemi, che ha saputo vedere e leggere la realtà, e interpretare le azioni utili in quel momento – ha detto Paola Sani - . Coerente e credibile, ancora oggi continua ad essere un punto di riferimento. Scrivere la sua biografia mi ha cambiato, mi ha costretto a ruminare in profondità passaggi storici e ideali che lo muovevano. Averla scritta non significa averla detta. Devo ringraziare il Comitato di Quartiere di Avane, gli Amici di Renzo, il vescovo Mons. Stefano Manetti, la storica Anna Scattigno, Raffaele Palumbo e l'amministrazione comunale di Empoli».

LIRBO e AUTRICE

Il libro "Renzo Fanfani. Prete operaio" ripercorre in modo minuzioso le tappe della vita di don Renzo Fanfani (1935-2017), decano dei preti operai. Raggiunto il grado di capitano dei Granatieri, si dimette dall’esercito ed entra nel Seminario maggiore di Firenze. Diventa prete in età matura e sceglie il lavoro come ambito del suo intervento: diventare operaio per vivere l’esperienza del Vangelo con gli ultimi. Il lavoro di ricerca, sostenuto dalla conoscenza e amicizia personale dell’autrice con il sacerdote, si è svolto sulle fonti costituite dai suoi scritti, dalle interviste a compagni di seminario, amici, ex commilitoni, parrocchiani, insegnanti, politici e dalle cronache delle comunità a cui appartenne. Il volume è suddiviso in due parti: la prima biografica, la seconda costituita da un’antologia degli scritti di don Fanfani; una scelta cospicua che ha innervato il lavoro di scrittura: testi prevalentemente inediti, dal 1969 al 2011. Paola Sani, nata a Empoli nel 1968, laureata in Filosofia all’Università degli studi di Pisa, è responsabile del ramo e-commerce di una importante azienda del settore elettrico. Ha ricoperto ruoli istituzionali nella sua città natale. L’impegno nella realtà sociale e culturale empolese le ha permesso di approfondire la sua sensibilità per le problematiche del territorio. Ha curato, insieme a Andrea Bigalli, il progetto e i testi del docufilm Preti Operai Borghi Politi Fanfani e l’esperienza toscana (2020).

Il libro è già disponibile presso la sede del Comitato di quartiere di Avane, nelle librerie empolesi Rinascita e San Paolo e ovviamente su internet.