Avviato l'iter del Piano Operativo Comunale. Il vicesindaco Fabio Barsottini: «Obiettivo sviluppo sostenibile»

Attenzione a paesaggio e aspetti economici e per l’uso del territorio

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EMPOLI – Nella seduta del 24 novembre la Giunta Comunale ha ufficialmente dato inizio al percorso che porterà all’approvazione del Piano Operativo Comunale, il cd POC, lo strumento urbanistico che sostituirà, una volta definitivamente approvato, l’attuale Regolamento Urbanistico.

Le legge regionale Toscana 65/2014, infatti, individua quale attuale strumento della pianificazione urbanistica, il Piano Operativo Comunale (POC) che disciplina l’attività urbanistica ed edilizia per l’intero territorio, in conformità con le previsioni e gli obiettivi contenuti nel Piano Strutturale intercomunale.

Il POC, oltre a conformare le sue previsioni a quelle del Piano Strutturale, mette in evidenza la relazione delle sue previsioni con i piani regionali e della Città Metropolitana, ponendo la giusta attenzione  agli aspetti paesaggistici, territoriali, economici e sociali rilevanti per l’uso del territorio.

Il percorso del Piano Operativo prevede la totale riscrittura di tutte le norme tecniche di attuazione, dalla revisione e aggiornamento della cartografia e della schedatura degli edifici con valore storico, architettonico e testimoniale presenti sul territorio sia agricolo che urbano, dalla programmazione degli interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche, dall’aggiornamento degli studi geologici ed idraulici, nonché dalla pianificazione degli interventi di rigenerazione urbana. 

Si apre per Empoli una nuova sfida. «Vogliamo creare le condizioni affinché Empoli possa continuare ad essere territorio di opportunità e quindi attrattivo e capace di accogliere nuovi investimenti, pubblici e privati, che già da anni creano occasioni di sviluppo per la città – ha detto il vicesindaco Fabio Barsottini –. Il nostro obiettivo è quello di garantire la sostenibilità di questa crescita con una pianificazione moderna e rispettosa delle esigenze di vivibilità e qualità della vita, che restano le nostre priorità». 

La redazione del POC sarà portata avanti dall’ufficio urbanistica che si avvarrà di tecnici e professionisti esperti che lo supporteranno in questo percorso.

Tra questi vanno segalati lo Studio Parlanti a cui è stata affidata la Redazione del piano, in continuità con il percorso di redazione del Piano Strutturale Intercomunale, è in corso l'iter di approvazione del Psi insieme ai Comuni di Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Montelupo e Vinci, proprio in ragione della stretta connessione tra i due Piani, quello strutturale ed operativo.

La valutazione ambientale e strategica, insieme alla revisione della schedatura degli edifici tutelati, è stata invece affidata all’arch. Gabriele Banchetti di Figline Valdarno.

Del supporto legale, utile nella riscrittura delle norme tecniche, è stato incaricato lo Studio legale associato Gracili di Firenze.

Il percorso partecipativo sarà curato anche in questo caso, in continuità col PSI, da Sociolab, società di notoria e comprovata esperienza nel settore, che affiancherà il Garante dell’Informazione e della Partecipazione - la Dott.ssa Romina Falaschi.

L’aggiornamento del Sistema Informativo Territoriale continuerà ad essere gestito dalla società LDP [progetti gis] di Siena.

Responsabile dell’intero procedimento di formazione del Piano Operativo Comunale sarà l’ing. Alessandro Annunziati - dirigente del settore politiche territoriali del Comune che avrà il compito anche di coordinare l’intero gruppo di lavoro e l’ufficio di Piano, di curare in prima persona i rapporti con gli Enti sovraordinati ma quello di garantire la coerenza e connessione tra il Piano Strutturale intercomunale e il POC.