Barnini: «Hospice, un nuovo servizio che migliora la qualità della vita delle famiglie dei malati»

Convegno agli Agostiniani per presentare la struttura che sorgerà in Via Volta

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EMPOLI – Un momento di approfondimento per conoscere meglio quella che sarà una nuova struttura a servizio di tutti i Comuni della ex Asl 11, quindi Empolese Valdelsa e Valdarno Inferiore.
L’Hospice, una struttura specialistica di ricovero che può accogliere temporaneamente o definitivamente i pazienti che si avvalgono del servizio di cure palliative.
«Un nuovo servizio che migliora la qualità della vita delle famiglie dei malati. Si tratta di un importante arricchimento dei servizi del nostro territorio, fino a questo momento privo di hospice – sottolinea Brenda Barnini, sindaco di Empoli e presidente della SdS Empolese Valdarno Valdelsa, in apertura del convegno che si è svolto al Cenacolo degli Agostiniani oggi pomeriggio, venerdì 26 ottobre -. Un investimento che rafforza la rete delle cure palliative e affianca all’attività domiciliare una struttura specialistica di ricovero per l’accoglienza temporanea o definitiva dei pazienti presi in carico con lo scopo di mantenere la miglior qualità e dignità della vita».
Nascerà a Empoli, nella trasformazione dell’attuale Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) di Via Volta.
Il nuovo Hospice ha come finalità la presa in carico del paziente in un ambiente confortevole, dove poter creare un clima simile a quello vissuto nella propria casa con la famiglia, consentendo di proseguire le cure con trattamento assistenziale nelle 24 ore.
Al convegno erano anche presenti: Enrico Sostegni, consigliere regionale della Toscana; Daniele Mannelli, direttore dipartimento Rete Sanitaria Territoriale Asl Toscana Centro; Franco Doni, direttore Società della Salute Empolese Valdelsa Valdarno; Piero Morino, direttore coordinamento Cure palliative Asl Toscana Centro, eSabrina Pientini, direttore Cure palliative e Hospice Empoli-Prato-Pistoia.

 I TEMPI DELL’HOSPICE - I lavori di trasformazione della struttura di via Volta, termineranno nei primi mesi del 2019 e, una volta collaudata e arredata, il complesso sarà pronto per essere utilizzato in base alla nuova destinazione, avrà 10 posti letto. Nei mesi estivi la RSA è stata regolarmente aperta, ed è stata poi chiusa per permettere l’avvio dei lavori. I Servizi Sociali dell’Asl Toscana Centro hanno incontrato le famiglie degli ospiti della RSA per informarli sul progetto e con esse hanno concordato l’inserimento degli anziani in altre strutture, facilitando il contesto familiare e le abitudini di vita in modo da rendere meno traumatico possibile il passaggio in altro ambiente. Gli spostamenti sono stati effettuati gradualmente tenendo conto delle singole situazioni e dei bisogni assistenziali di ciascun ospite.